Circa 900 metri quadrati di superficie, 500 posti a disposizione, 1.000 pasti al giorno. Sono i numeri di Bell’Italia, il ristorante aperto da CAMST all’interno di FICO Eataly World, il parco agroalimentare inaugurato lo scorso 15 novembre a Bologna.
Prodotti stagionali e offerta regionale
Caratteristica fondamentale di Bell’Italia, gestito da uno staff di 15 persone, è l’offerta gastronomica tipicamente regionale, in base alla stagionalità e alla disponibilità dei prodotti del grande mercato di FICO. Per i clienti si tratta, quindi, di un vero e proprio viaggio alla scoperta dei sapori e delle tradizioni del territorio italiano. La prima regione protagonista è l’Emilia Romagna, in omaggio alla terra che ha visto nascere sia FICO che CAMST. Tra i piatti proposti, quindi, si spazia dai primi della tradizione, come le lasagne alla bolognese, le tagliatelle al ragù e i tortellini in brodo, ai secondi quali il fritto misto dell’Adriatico, la tagliata con frico di verdure e altri piatti a base di carne provenienti dai migliori allevamenti e da una filiera controllata e certificata per offrire ai clienti solo prodotti freschissimi e di qualità. Se l’Emilia Romagna farà la parte del leone, periodicamente l’offerta del ristorante, come abbiamo sottolineato prima, lascerà spazio alle altre regioni italiane, per offrire una panoramica completa delle tradizioni locali e portare in tavola le ricette in grado di valorizzare al meglio i prodotti eccellenti del Made in Italy.
Un’eccezionale opportunità
Il Presidente di CAMST Antonella Pasquariello spiega i risvolti strategici di questa collaborazione tra CAMST ed Eataly: «FICO è una grande opportunità non solo per Bologna, ma per l’Italia intera, per la sua missione tesa alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari italiane in tutto il mondo. Condividiamo con FICO la stessa attenzione al Made in Italy che, come impresa di ristorazione, stiamo esportando anche all’estero in Europa. Con il Ristorante Bell’Italia abbiamo l’opportunità di compiere la magia che ogni giorno porta le materie prime del mercato di FICO dal campo alla forchetta e di mettere in luce tutti i nostri punti di forza: la abilità di gestire i grandi numeri, la professionalità del nostro team e la capacità di sorridere e accogliere il pubblico da tutto il mondo».
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