Buone notizie sul fronte fuori casa per la birra italiana. Secondo uno studio di Althesys per conto dell’Osservatorio Birra e promosso da Fondazione Birra Moretti, ente costituito nel 2015 da Heineken Italia e Partesa, presentato lo scorso 16 novembre a Milano, nel canale fuori casa sono stati venduti circa 7,8 milioni di ettolitri nel corso del 2015. Tali volumi rappresentano circa il 41,5% dei consumi complessivi nel nostro Paese. Una percentuale dunque minoritaria rispetto a quella del circuito off-trade ma capace di generare quasi il 75% dei ricavi totali del mercato birrario italiano.
Per gli operatori del canale HORECA la birra vale qualcosa come 6 miliardi di euro e costituisce circa il 7,8% dei loro ricavi complessivi. Ovviamente non sono solo i pubblici esercizi a godere di questo risultato ma tutta la filiera del fuori casa, dalla produzione alla distribuzione, tanto che la ricerca stima il valore aggiunto generato annualmente dall’intera filiera sugli oltre due miliardi di euro. Interessante infine rilevare che, a dispetto della crisi economica dalla quale il Paese fa ancora fatica a uscire, il calo dei consumi alimentari, nei quali anche la birra è compresa, ha penalizzato maggiormente il consumo domestico. Come a dire che gli italiani, al fuori casa, non vogliono rinunciare.