Tutto ha avuto inizio con Olimpio Varesi, che negli anni Cinquanta aprì in via Benaco, a Milano, una bottega di vendita di vini. Da allora l’attività si è gradualmente ampliata e allo stesso tempo modificata. Infatti, sono entrati in azienda la seconda generazione della famiglia Varesi, Giuseppe e Alessandro, e la terza, Federico, Alberto e Marta, e parallelamente il business si è spostato dal dettaglio alla vendita alla grande distribuzione, per finire al fuori casa, con un focus particolare sugli spirits. Oggi, Vargros è un punto di riferimento non solo dei principali cocktail bar d’Italia, ma anche dei grossisti. «Tra i nostri clienti principali ci sono anche alcune importanti realtà locali, non solo lombarde, della distribuzione specializzata di bevande» conferma Federico Varesi.
Quanti sono i vostri clienti?
Circa 1.000, tra locali serali e notturni, enoteche e, come ho detto prima, grossisti.
Quante referenze avete in portafoglio?
2.500, soprattutto liquori, distillati, Champagne e spumanti. Vendiamo anche birra e bevande analcoliche, ma sono prodotti complementari.
Quali sono i plus della vostra offerta e del vostro servizio?
Vargros è una realtà particolare. In pratica, noi non facciamo consegne, a parte qualche eccezione, ma tutti i nostri clienti vengono ad acquistare direttamente ai nostri depositi di Opera (Mi), che ha una superficie di 2mila mq, oppure di Milano, in via Orobia, che si estende per 600 mq. La caratteristica principale della nostra attività è il fatto che modelliamo la nostra offerta in base alle richieste del mercato. Il cliente fa l’ordinazione via mail e noi prepariamo la merce per il ritiro. Inoltre, vorrei sottolineare un aspetto molto importante: siamo in grado di soddisfare ogni tipologia di cliente, dalle enoteche specializzate ai più affermati bartender, dall’appassionato degustatore al collezionista di pezzi pregiati. Il nostro punto di forza è la struttura: grazie alla conduzione famigliare che ci distingue fin dalla nascita di Vargros, siamo in grado di sviluppare una realtà indipendente, snella, concorrenziale e libera da sovrastrutture, permettendoci una presenza da leader nel mercato.
Il pagamento dei prodotti come avviene?
Al momento della consegna. Da sottolineare che non accettiamo alcun tipo di pagamento posticipato.
Come sviluppate il rapporto con le aziende?
Per noi sono dei veri e propri partner, con cui svolgiamo anche attività di promozione e comunicazione. Infatti, all’interno di Spazio Versatile, una location di formazione che abbiamo aperto nella nostra sede di Milano, svolgiamo sia attività di educational per gli operatori del fuori casa, con relatori esterni, esperti del mondo beverage, sia eventi ad hoc per le aziende di spirits. Spazio Versatile, quindi, è un luogo dove le aziende del beverage alcolico possono comunicare prodotti e strategie.
Quali sono le aziende più importanti con cui collaborate?
Per quanto riguarda gli spirits con tutte le principali società: Campari, Diageo, Pernod Ricard, Gancia…
Svolgete attività promozionale sui prodotti?
Faccio una premessa. I nostri prodotti hanno già ricarichi contenuti, per cui, se parliamo di scontistica, variamo tra il 5 e il 9% di sconto sul singolo prodotto.
Quali progetti avete in cantiere a breve termine?
Quello più importante è certamente il lancio di un’applicazione per gli ordini online, che agevolerà tutte le procedure di acquisto e ritiro. I nostri clienti potranno anche trovare tutte le informazioni sui prodotti, con video e schede dettagliate.
Parliamo del fuori casa, con riferimento al beverage alcolico. Qual è, secondo lei, il trend più attuale?
Parlerei di più trend. Il primo è certamente la forte crescita del gin, che non accenna a rallentare. A questo è associato il boom dei gin prodotti in Italia, che sono di altissima qualità. Un altro trend importante è rappresentato dalla rinascita di due liquori italiani, ovvero vermouth e amari, che stanno vivendo un vero e proprio rinascimento. Infine, vorrei citare la praticadell’Homemade, ovvero della preparazione di infusi inmaniera personalizzata, legata alla miscelazione tiki, oggi di gran moda.