Come sostitutivi del pane, i grissini sono un prodotto molto pratico per gli operatori dei canali Foodservice e Horeca. «Morato Pane è già presente nei panificati morbidi con formati dedicati al canale Foodservice – fa sapere Luca Dalla Villa, Trade Marketing Manager di Morato Pane – e ora sta pensando di sviluppare maggiormente anche i prodotti secchi. Il canale Foodservice, infatti, è sempre più da presidiare: nel 2017 gli italiani hanno speso nei consumi fuori casa il 3% in più verso l’anno precedente (fonte Fipe, gennaio 2018). Abbiamo già una versione monoporzionata di Grissani Olio d’Oliva con cui siamo stati partner ufficiale allo scorso Vinitaly». L’offerta presente in Gdo comprende tre nuovi Grissani, lanciati lo scorso aprile, i Morato Scrikki e i crostini a marchio Pan d’Este e Morato. «Il nostro obiettivo – precisa Dalla Villa – è raddoppiare la quota nei prossimi tre anni in questa categoria, posizionandoci in un segmento più premium».
Per quanto riguarda Grissin Bon, i Fagolosi hanno visto un cambio della ricetta, che prevede esclusivamente l’utilizzo dell’olio extravergine di oliva. Grissin Bon da sempre utilizza materie prime selezionate con standard qualitativi di alto livello, riconosciuti da certificazioni nazionali e internazionali come BRC e IFS. «Il Fagoloso è da anni ai vertici del mercato nel segmento grissini per fatturato, distribuzione e rotazione sul punto vendita – precisa Callisto Scanarini, Direttore Commerciale di Grissin Bon – e un importante aiuto alla sua crescita è stato proprio il cambio di ricetta. Da anni puntiamo sul confezionamento dei grissini in monoporzione, mentre nell’Horeca utilizziamo altri formati porzionati».
Grissini, qualità e praticità spingono il consumo
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