Il venture capital, o, per i puristi dell’accademia della crusca, capitali di ventura, abbreviato in VC, nonostante venga ancora osteggiato da qualcuno, può definirsi indubbiamente come vera e propria linfa vitale per ogni startup.
I capitali di ventura
Un venture capital che investe in un’azienda diventa infatti a tutti gli effetti un socio della stessa, apportando non solo capitali, bensì anche contatti, esperienza e skills.
Negli ultimi anni stiamo sempre più assistendo alla creazione di propri fondi di venture capital da parte dei colossi dell’agroalimentare, come ad esempio è stato fatto a Nestlè, Barilla, e Kraft. Un’altra soluzione, indubbiamente più rapida, può essere investire in fondi VC già esistenti o lanciati da poco, come annunciato da Starbucks.
La seconda catena USA per fatturato investirà 100 milioni dollari nel fondo Valor Siren Ventures I LP, gestito dalla società Valor Equity Partners di Chicago, i cui fiori all’occhiello possono definirsi gli investimenti effettuati in Tesla e SpaceX, entrambe di Elon Musk e nel format di ristorazione Dunkin Donuts.
L’obiettivo del fondo, oltre ad una raccolta totale di 300 milioni di dollari, è ricercare e supportare startup che abbiano sviluppato o che intendano sviluppare soluzioni, tecnologie e prodotti per l’industria del food e del retail.
Startup supporters
Oltre all’investimento nel fondo, il primo nel suo genere nella storia di Starbucks, il gigante delle caffetterie si dice intenzionato a valutare e stringere in via diretta eventuali accordi con alcune delle startup supportate.
“Crediamo che le idee innovative sono il carburante del futuro ed è su tale patrimonio nel campo della bevande e della vendita al dettaglio, nonché tramite il nostro programma Digital Flywheel (il progetto di trasformazione digitale di Starbucks, ndr) che costruiamo futuro della nostra azienda” afferma nel comunicato stampa Kevin Johnson, presidente e CEO. “Al contempo, e con un occhio puntato verso un’accelerazione dei nostri progetti d’innovazione, siamo fortemente ispirati e intendiamo supportare gli imprenditori creativi di domani, oltre che valutare eventuali collaborazioni a livello commerciale che dovessero presentarsi lungo il cammino, Questa nuova partnership con Valor rappresenta un’interessante opportunità, non solo per le startup ma anche per Starbucks, in quanto ci permette di costruire una compagnia che durerà a lungo negli anni a venire.
Antonio J. Gracias, fondatore, managing partner e chief investment officer si Valor ha affermato “Come investitore con una vasta esperienza nel campo del food e del retail, sono entusiasta di avere come partner Starbucks, uno dei più iconici e lungimiranti brand a livello globale.
Fonte: comunicato stampa del 20 Marzo 2019
Il comunicato stampa non dà indicazioni sui settori specifici nei quali verranno effettuati gli investimenti, ma è plausibile pensare che includano progetti di economia circolare, come ad esempio effettuato da Autogrill, tecnologie contro lo spreco alimentare e agricoltura di precisione.
di Antonio Iannone