L’esperienza più memorabile per il consumatore nasce spesso dall’unione di elementi diversi. Il Cirque du Soleil, per esempio, ha saputo creare spettacoli memorabili unendo elementi del circo tradizionale e del teatro. In FICO, la Fabbrica di Origine Contadina, considerata la Disneyland del cibo, si sono mescolati il modello del parco tematico con quello della produzione alimentare, oltre che della ristorazione. Tecnicamente si ha a che fare con la ricomposizione di settori diversi – in questo caso, il food e il parco a tema.
UN’EXPERIENCE DA SPETTATORE
Il meccanismo è simile per le aziende del foodservice che vogliano offrire un’esperienza da ricordare. Unire modelli diversi legandosi ad un tema agevola in termini di experience perché permette di creare divertimento e di essere ricordati. È il caso, per esempio, del Movie Restaurant di Roma, il museo-ristorante che utilizza il tema del cinema per coinvolgere il consumatore. L’esperienza inizia dal parcheggio del ristorante, dove il furgone dell’A-Team trasporta i clienti fino al locale. Una volta all’interno del ristorante ci si trova in un’astronave che richiama il film Alien con intorno statue di personaggi come i supereroi della Marvel o ET. Anche i piatti si ispirano a film famosi e rimandano al tema principale.
EXPERIENCE ALL DAY
L’esperienza offerta, inoltre, si rafforza se riesce ad accompagnare il consumatore nelle diverse occasioni della giornata. Lo stesso brand può accompagnare il consumatore nelle diverse occasioni di consumo food di una giornata: dal caffè, alla pausa pranzo, all’aperitivo. Riuscire ad essere vicini al consumatore in più momenti, permette di rendere l’esperienza un continuum che non si lega alla fruizione in un singolo punto vendita ma prosegue anche oltre. Anche la partnership tra brand diversi può agevolare in tal senso. In questo modo l’esperienza è in grado di coprire molteplici esigenze di un consumatore sempre più alla ricerca del tutto e in ogni momento.
di Guia Beatrice Pirotti