Il Panificio Davide Longoni inaugura il 16 settembre un nuovo locale in via Bronzetti 9 a Milano, nel quartiere di Porta Vittoria. Sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 21 e la domenica dalle 8:30 alle 13. È concepito come un vero e proprio “negozio di quartiere” che risponde alle nuove tendenze, aggiungendo al fare la spesa un momento di gusto e piacere. Oltre la metà degli italiani, infatti, sta riscoprendo il piacere di fare la spesa sotto casa. E sceglie il negozio alimentare di quartiere che ha saputo innovarsi, puntando su qualità e servizi.
In via Bronzetti Davide Longoni, oltre naturalmente al pane, offre caffè, vino e pranzi veloci con piatti freddi. Il locale è sempre aperto: dalla colazione al pranzo, dalla merenda fino all’aperitivo, arricchito quest’ultimo con una carta di vini naturali e birre artigianali selezionata e ricercata.
IL FORMAT: UN NEGOZIO DI QUARTIERE
Il negozio, di fatto diventa un punto di ritrovo per gli abitanti del quartiere. L’offerta è focalizzata sulla formula pane-vino-caffè, con l’idea delle materie prime di altissima qualità secondo il pensiero portante di tutta l’attività di Davide. Prosegue dunque la crescita del brand Davide Longoni: al panificio di via Tiraboschi, al Mercato del Suffragio e al Mercato Agricolo della Coldiretti ora si aggiunge il punto vendita di via Bronzetti.
DAVIDE LONGONI E LA DIMENSIONE DI FILIERA
Da tre anni Davide Longoni coltiva la segale e il farro con cui produce il suo pane e gli altri suoi prodotti; nella prima periferia di Milano, nei pressi dell’abbazia di Chiaravalle. Sono terreni inizialmente vocati all’agricoltura e poi abbandonati per anni, recuperati e rimessi in produzione. A questi sono presto seguiti quelli di Loreto Aprutino, in Abruzzo.
Finora si era parlato di filiera e di grani tracciabili. Il passo successivo compiuto da Longoni è quello di avere dei terreni da gestire con l’obiettivo di restituire una vera dimensione agricola alla panificazione. Il senso è avere il pieno controllo della materia prima, e l’obiettivo è arrivare a panificare solo da farine che provengono da produzioni proprie. Pane Terra è al tempo stesso un percorso ed un punto d’arrivo. È l’emozione della terra e la passione del pane. Soprattutto, è considerare la propria attività come parte di un ciclo vitale antico, oggi ritrovato e rigenerato.