“È un momento complesso per la ristorazione italiana. I ristoranti guardano alle piattaforme e noi guardiamo al mercato dove vediamo dei primi segnali positivi che ci auguriamo si traducano presto, davvero, in una ripresa consistente. Tutto il settore della ristorazione ne ha bisogno” – Si è espresso così Matteo Sarzana – General Manager Italia di Deliveroo nel commentare la difficile situazione che sta vivendo la ristorazione italiana.
DELIVERY IN AUMENTO
All’obbligo di chiusura dei locali fa da contraltare la possibilità di effettuare le consegne per tutta la giornata, e non solo dalle 18:00 come deciso inizialmente. Tale decisione ha portato ovviamente a puntare tutto o quasi sul delivery, per dare continuità alla propria attività, tutelare i dipendenti e l’intero indotto occupazionale e assicurare ai cittadini un servizio necessario ora più che mai. E a dimostrarlo sono i dati. Deliveroo ha fatto notare come le richieste di adesioni da parte dei ristoranti a fine mese faranno registrare un +40% rispetto alle previsioni. Sempre Sarzana “Stiamo facendo il massimo per sostenere i nostri ristoranti partner e quelli che hanno deciso, in questi giorni, di fare il proprio ingresso in piattaforma, perchè siamo un servizio essenziale per la vita di molte persone, come emerge anche dagli ultimi provvedimenti del Governo. Lo facciamo con grande senso di responsabilità pensando prima di tutto alla sicurezza di ristoranti, rider e clienti”.
L’INIZIATIVA DI DELIVEROO
Sulla scia delle iniziative intraprese da Uber Eats e The Fork, Deliveroo ha creato una pagina dedicata e accessibile a tutti, per mettere a disposizione la propria esperienza nell’aiutare i ristoranti nel passaggio tra il servizio tradizionale e quello rivolto, al delivery.
Tale iniziativa permetterà di gestire le attività di ristorazione in modo sicuro con indicazioni dettagliate per il confezionamento dei prodotti, su come evitare il contatto tra persone e come assicurare il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Deliveroo ha inoltre:
- Sviluppato strumenti di marketing per aiutare i ristoranti a far sapere ai propri clienti che la loro attività è aperta attraverso il servizio di consegna a domicilio;
- Definito un team dedicato a sostenere i ristoratori nella fase di attivazione del servizio e nella gestione dell’attività di delivery;
- Introdotto delle misure economiche specifiche a sostegno dei ristoranti in maggiore difficoltà;
- Fornito comunicazioni costanti e dettagliate non solo per l’adozione delle misure igienico- sanitarie più scrupolose, in linea con le indicazioni delle autorità sanitarie;
- Contribuito ad elaborare e ha diffuso le linee guida Assodelivery / FIPE, per assicurare il più scrupoloso rispetto delle norme igienico-sanitarie.
È stato inoltre implementato ovviamente il servizio contactless e stanziato un fondo per la retribuzione dei riders che dovessero ammalarsi, che garantisce loro la paga per un massimo di 14 giorni, oltre che il rimborso dei dispositivi di sicurezza.
SOLIDARIETÀ PER GLI OSPEDALI
E anche Delivero o ovviamente fa sentire la propria voce in campo solidale, come già fatto da diverse catene e da un nutrito gruppo di startup
Fino al 3 aprile, infatti, per ogni ordine effettuato dalla pizzeria Lievità, Delivero o donerà 2 euro all’ospedale San Raffaele per rafforzare il reparto di terapia intensiva.
La piattaforma inoltre, in collaborazione con Muddica, Pizzium e Pescobar sta consegnando gratuitamente menù, pizze e panini al Sacco di Milano, lo Spallanzani di Roma e al Policlinico di Bari
“In questo momento così delicato – dice Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italia – siamo consapevoli che ogni gesto, ogni piccola donazione, può fare la differenza. Per questo motivo abbiamo messo in campo questa iniziativa: ricevere una pizza a domicilio è, sempre, un piccolo momento di felicità. Vogliamo fare in modo che diventi anche un piccola-grande occasione per supportare concretamente le strutture ospedaliere a cui va il nostro ringraziamento”.
#LEGGIAMOACASA FOODSERVICE
Deliveroo è tra i protagonisti della nostra cover story sul numero di Marzo, che potete scaricare iscrivendovi a questo link. Un piccolo regalo da parte di Gruppo Food per i propri lettori presenti e futuri.
Antonio Iannone