Ora non più solo sul web: Tannico all’online ha aggiunto la sua anima fisica. Il noto sito di vendita di vino in rete ha infatti aperto il suo primo wine bar in carne e ossa, scegliendo di farlo in una rustica e al tempo stesso moderna location situata in Via Savona al 17, zona Tortona nota per il suo forte appeal sul fronte design e fashion. Una notizia che rilancia il capoluogo lombardo profondamente ferito dagli effetti del Covid. La pandemia ha gelato la forte euforia che regnava in città e ora, in questa delicata fase di ripresa e ripartenza, tutto ciò che è nuovo può servire a ridare slancio al settore dell’ospitality è una buona notizia.
A presentarci Tannico Wine Bar è stato lo stesso patron del sito di e-commerce, Marco Magnocavallo, che ci ha gentilmente concesso un’intervista che troverete sul prossimo numero di settembre di Food Service. Una chiaccherata durante la quale sono stati toccati più argomenti, tra i quali l’ingresso di Campari nel capitale societario.
UNA NUOVA CATENA
Tornando alla neonata insegna, questa è destinato a tramutarsi in catena, dato che, entro fine anno, all’interno della hall della stazione Centrale di Milano sarà tagliato il nastro di una seconda location. Poi, come spiegato da Magnocavallo, l’espansione subirà una pausa, necessaria a capire l’evoluzione del format. Evoluzione che, se risponderà alle aspettative, proseguirà allora verso altre città italiane, in vista di un probabile sbarco anche all’estero.
Tannico Wine Bar è uno spazio che accoglie circa una sessantina di posti a sedere e offre agli avventori un ricco menu di vino, molti dei quali (compresi quelli di fascia premium) da degustare anche al calice. In tutto si parla di oltre 500 proposte enologiche, che cambieranno di volta in volta secondo una rotazione mensile. Immancabili i cocktail preparati al bancone: una decina in tutto, appartenenti alla miscelazione classica e senza nessuna signature personale. Una presenza di birre (artigianali) completa il pacchetto beverage.
Marco Magnocavallo – Tannico from Gruppo Food on Vimeo.
Il locale propone da bere, ma al contempo è arricchito da una cucina studiata, che amalgama semplicità e gusto. Uno stile culinario che Magnocavallo ha definito ‘brutalista’, usando questo neologismo per indicare un metodo di cucinare che si basa su un’attenta selezione delle materie prime di stagione. Il servizio proposto ai clienti del wine bar prevede la possibilità di ordinare più piatti, essendo le dimensioni delle portate volutamente non troppo abbondanti, a prezzi tutto sommati ragionevoli. Si spazia su più fronti, dove acciughe marinate e baccalà vari mantecati si intercalano a vitelli tonnati, tartare saporite o torchon di foie gras e altro ancora.
Il nuovo locale accoglierà a breve dei corsi professionali sul vino per chi desidera conoscere più da vicino il mondo di Bacco, nonché serate degustazione in cui i partecipanti potranno sorseggiare vini di annate storiche seguendo le indicazioni di enologi e sommelier. È possibile iscriversi a questi eventi visitando il sito: http://www.tannicowinebar.it/
