L’Horecatech italiano va avanti nonostante la pandemia, come testimoniato dall’ottima operazione chiusa dalla startup Soplaya. E meno male, verrebbe da dire.
FILIERA CORTA
Soplaya è stata fondata da Mauro Germani, Gian Carlo Cesarin, Ivan Litsvinenka e Davide Marchesi, nel 2018. La startup ha sviluppato un marketplace di prodotti agroalimentari che permette a ristoratori e chef di acquistare direttamente dai produttori con un click; una delle massime espressioni di filiera corta, con evidente vantaggi a livello operativo ed economici per ambo le parti.
Negli anni Soplaya è cresciuta a ritmi sostenuti, superando il milione di euro di vendite in due anni e realizzando un aumento del fatturato di 2,64x nel 2019. Cosa che non poteva lasciare insensibili gli investitori: P101 SGR attraverso il suo secondo veicolo P102, lead investor del round con una quota di 3 milioni, il fondo ITALIA 500 (Gruppo Azimut), oltre a CDP Venture Capital SGR con il Fondo Nazionale Innovazione.
APP IN ARRIVO E MASSIMO SUPPORTO AI RISTORATORI
II 3,5 milioni raccolti verranno destinati allo sviluppo e al lancio delle app Android e iOS per i clienti e allo sviluppo di algoritmi che consentono la personalizzazione dell’esperienza dei clienti, oltre che all’ottimizzazione dell’analisi dei dati di acquisto e vendita di ristoratori e fornitori, all’ampliamento del team, e all’estensione del servizio anche al di fuori delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto in cui è attualmente presente.
L’obiettivo è raggiungere altre 10 città italiane entro il 2022, per prepararsi all’espansione europea e raggiungere i 10 milioni di euro di fatturato annuo entro il 2021. Inoltre, anche grazie a questo round la società potrà impegnarsi nel supporto ai ristoratori, la categoria più colpita dalla pandemia, attraverso lo sviluppo di un’offerta che comprende dilazioni di pagamento, sconti, possibilità di ordinare piccoli quantitativi molto frequentemente senza minimo d’ordine e consulenze gratuite.
DELIVERY B2B IN ESPANSIONE
Per P101 l’operazione rappresenta l’ingresso strategico nel settore in forte espansione dell’agroalimentare B2B, che in Italia vale 20 miliardi di euro e il cui trend principale degli ultimi anni è quello della digitalizzazione. Basti pensare che il segmento del commercio online mostra una crescita del 45% anno su anno, e si stima che entro il 2025 l’80% dei ristoratori acquisterà le proprie forniture attraverso il canale digitale. (Fonti: CoreGroup e Mondelez).
“L’emergenza sanitaria ha reso evidente una trasformazione in atto già da qualche anno: il settore food, trainato dalla domanda dell’e-commerce, sta diventando sempre più digitale. L’intera filiera andrà verso un cambiamento radicale dettato dalla necessità di una maggiore varietà, trasparenza, velocità, flessibilità, semplificazione” commenta Andrea Di Camillo, Managing Partner di P101 SGR. “Soplaya si inserisce in questo solco fornendo un servizio che va incontro sia alle mutate esigenze dei ristoratori, che alle necessità dei produttori”, aggiunge Alessandro Tavecchio, Investment Manager di P101.
“La filiera agroalimentare e l’HoReCa sono tra le industrie in cui l’Italia rappresenta un’eccellenza globalmente riconosciuta. Purtroppo, però, soffrono di inefficienze operative e di bassa marginalità. La traiettoria di crescita di Soplaya dimostra che l’ambizioso founding team ha creato un modello originale e adatto a risolvere sia tipici problemi strutturali sia a cavalcare i trend emergenti. Crediamo quindi che Soplaya abbia il potenziale per diventare una soluzione chiave nella modernizzazione del settore. Siamo lieti di poter lavorare fianco a fianco ai founders e al team di P101 per supportarne quest’importante fase di crescita” commenta Enrico Resmini, Ceo e Dg di CDP Venture Capital SGR SpA – Fondo Nazionale Innovazione.
“Questo primo round istituzionale è l’inizio di un nuovo capitolo entusiasmante della storia di Soplaya – dichiara Mauro Germani, Ceo e CoFounder di Soplaya – che ci permetterà di offrire una personalizzazione dell’esperienza per i ristoratori e un’automazione dei processi mai visti prima nel settore Horeca. e di poter finalmente offrire il servizio a una buona fetta della Ristorazione Italiana. Oltretutto a condizioni agevolate: ingredienti per noi fondamentali in questo periodo difficile. Siamo felici di avere P101 al nostro fianco in questa fase come Lead Investor: un partner che supporta e segue da vicino aziende che ogni giorno investono e si ‘sporcano le mani’ per creare i sistemi logistici e distributivi del futuro. Crediamo che l’unico futuro possibile per la ristorazione sia basato su un sistema di approvvigionamento più vario, trasparente e sostenibile, e che l’unico modo per raggiungerlo sia costruire un modello di distribuzione efficiente e digitale”.
Antonio Iannone