Papris cavalca i trend del lockdown

La nuova insegna di Cigierre apre a Milano con un’inedita formula fusion a base di pizza e sushi. Il fondatore Di Giusto: «Una provocazione ispirata dai best seller del delivery durante la quarantena». Entro fine anno il format anche a Udine e Reggio Emilia
Papris cavalca i trend del lockdown

Pizza e sushi, Napoli e Sol Levante si incontrano in Papris, il nuovo format di ristorazione di Cigierre che debutta l’1 ottobre in via De Amicis 25 a Milano. I puristi dell’una e dell’altra cucina storceranno il naso ma è convinzione dei fondatori che proprio il connubio tra i due cibi più amati dagli italiani rappresenti il punto di forza di questo locale. Nella location, in pieno centro città, a pranzo, cena e per l’aperitivo sarà possibile gustare una delle due specialità separatamente – in menu ci sono pizze, sushi, primi e secondi accompagnati da una selezione di vini e bollicine – ma soprattutto assaggiare alcune versioni fusion: il pollo tonnato, il manzo tartufato, il salmone fruttato e soprattutto il Bunkan, un gunkan (il bignè di sushi ripieno) con mozzarella di bufala.

IDEA NATA DURANTE IL LOCKDOWN

«Papris è una sfida e una provocazione», dichiara Marco Di Giusto, fondatore e amministratore delegato di Cigierre – Compagnia Generale Ristorazione Spa. «Una sfida perché non è facile aprire un ristorante, ancora di più un nuovo format, in questo periodo segnato dall’emergenza coronavirus. È una provocazione perché andiamo a toccare, a mettere vicini e a rivisitare, due pilastri culinari», aggiunge.

Ma come è nata l’idea? A suggerirla, la capacità di cogliere uno dei cosiddetti segnali deboli lanciato dai consumatori durante il lockdown. «Quando i nostri ristoranti potevano lavorare solo col delivery, ci siamo resi conto che molte persone volevano ordinare sia pizza sia sushi. Abbiamo iniziato a ragionare su come rispondere a quest’esigenza dei clienti. Così, dalla collaborazione e la sinergia di tutto il team, è nato Papris». Un ristorante che a detta di Di Giusto, è speranza, volontà di riscatto, desiderio di fare ancora progetti per il futuro e non smettere di rischiare e innovare.

Cigierre
Marco Di Giusto, ad di Cigierre

ENTRO FINE ANNO DUE NUOVE APERTURE

Nei piani di Cigierre ci sono anche altre aperture: entro fine anno, ad esempio, Papris arriverà a Udine, città natale del gruppo, e a Reggio Emilia. L’insegna fusion andrà ad aggiungersi ai diversi marchi che Cigierre, azienda leader nello sviluppo di ristoranti a gestione diretta o in franchising, ha già in portafoglio: tra questi, Old Wild West, Pizzikotto, America Graffiti, Wiener Haus, Shi’s e Temakinho. In totale, le insegne del gruppo in Europa sono 374.

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