Tradizione e innovazione, eccellenza e sostenibilità. Sono queste le parole d’ordine dietro la realizzazione, da parte di Autogrill, di Villoresi Ovest, maestoso progetto di ricostruzione conservativa dello storico punto vendita nato sul 1958 lungo l’Autostrada dei Laghi A8, a pochi chilometri da Milano, su idea di Angelo Bianchetti. Un luogo considerato simbolo del rilancio economico e industriale del Paese, lo stesso che Autogrill auspica possa vivere l’Italia al termine di un’emergenza che non ha comunque impedito all’azienda leader mondiale nella ristorazione per chi viaggia di portare a termine il proprio obiettivo.
DESIGN ORIGINALE CONSERVATO E RIVISITATO
La realizzazione del nuovo Villoresi Ovest, con i lavori di cantiere intrapresi a febbraio 2020 e conclusi entro l’anno nonostante le difficoltà del lockdown, è stata condotta nel pieno rispetto del design originale dell’edificio, con una leggera rivisitazione estetica e l’utilizzo di materiali in linea con i più moderni standard edilizi e i principi di sostenibilità. Dietro Villoresi Ovest, un investimento da 6,5 milioni di euro, si cela la volontà di dare un “segnale tangibile e rivolto al futuro“, ha spiegato nel corso della presentazione del punto vendita il Ceo del gruppo Gianmario Tondato Da Ruos, non nascondendo le difficoltà attraversate negli ultimi due anni da Autogrill, costretto dalla contrazione ad abbattere costi e rinunciare a investimenti.
MATERIALI DI RICICLO PER FAVORIRE LA SOSTENIBILITÀ
A un emozionato Andrea Cipolloni, Ceo di Autogrill Europa e già direttore del “vecchio” Autogrill 158, il compito di fare gli onori di casa e spiegare le ragioni che hanno portato a rinunciare a un ampliamento della metratura (“la scelta più ovvia per chi investe nel retail“) a favore di un progetto che aderisse pienamente all’iconica struttura ideata da Bianchetti. “Uno step up importante“, ha sottolineato Cipolloni, si è concretizzato in una “distribuzione interna votata alla massima efficienza“, sia nei momenti di picco che in quelli di down del traffico autostradale.
Per il Design and Architecture Director Andrea Carmi il risultato è più simile a “un hotel che a un semplice luogo di sosta durante un viaggio in auto“, anche grazie agli strumenti che hanno permesso di valorizzare la pianta circolare dell’edificio, senza trascurare quella sostenibilità di cui Autogrill intende farsi ambasciatore ancor prima delle imposizioni legislative. Per questo, sono stati impiegati materiali provenienti dal riutilizzo dei fondi di caffè e delle bucce d’arancia, il cui impiego è destinato ad aumentare negli accessori che troveranno spazio all’interno di Villoresi Ovest.
CHEF STELLATI ED ECCELLENZE PER L’OFFERTA FOOD
L’offerta food comprende un’accurata selezione dei migliori prodotti offerti dalla gastronomia italiana e si avvale di preziosi collaborazioni, come quelle già intraprese col Centro Studi Assaggiatori e con Magenta Bureau, responsabile dell’organizzazione di Identità golose. Il direttore commerciale Luca D’Alba ha voluto sottolineare gli standard qualitativi particolarmente rigidi messi in campo dall’azienda e ha rivendicato con orgoglio, tra le tante, la collaborazione con un maestro della pizza come Renato Bosco, finalizzata alla realizzazione di un un prodotto in grado di abbinare gusto e alta digeribilità. Lo chef stellato Andrea Ribaldone ha invece lavorato alla rivisitazione di grandi classici tra i primi piatti, mentre l’hamburgeria gourmet sarà tra i fiori all’occhiello del corner steakhouse. Esattamente come lo snack bar con croissant selezionati e farciti in loco. “Autogrill deve far convivere due grandi anime commerciali“, ha spiegato D’Alba, “somministrazione retail. E le strutture espositive di questo nuovo punto vendita sono state ideate proprio in funzione di questo indispensabile connubio“.
