Continuano le grandi manovre finanziarie nel settore del food delivery. Tra Doordash che sbarca a Wall Street e Just Eat che valuta di abbandonare due dei tre listini nella quale è quotata, (link) c’è spazio anche per un round d’investimento di Deliveroo.
180 MILIONI x 7 MILIARDI
Dopo il Round G da 575 milioni ufficializzato a maggio 2019 ma finalizzato solo 12 mesi più tardi, dopo il via libera dell’antitrust inglese, la compagnia ha infatti annunciato nei giorni scorso di aver chiuso un Series H da 180 milioni, portando il totale raccolto sin d’ora a 1,5 miliardi di dollari (dati su Crunchbase aggiornati al Round G).
Grazie a quest’ultimo round, al quale hanno partecipato due dei precedenti investitori, Durable Capital Partners LP and Fidelity Management & Research Company LLC, Deliveroo ha raggiunto a una quotazione di 7 miliardi di dollari.
NUMERI IN CRESCITA, IPO IN ARRIVO?
Saltando a piè pari sull’assioma “Più lockdown, più delivery”, Deliveroo, già nel 2019 ha registrato performance di vendita degne di nota, con un fatturato di poco superiore al miliardo di dollari, +62% rispetto all’anno precedente.
Will Shu, co-fondatore e amministratore delegato di Deliveroo, ha dichiarato “Tale investimento ci aiuterà a continuare a innovare” in aree come la consegna di generi alimentari e la rete Editions di “dark kitchen”, che consente ai ristoranti di espandere la copertura delle consegne senza fornire servizio al tavolo. Siamo davvero contenti che i nostri azionisti vedano l’opportunità e il potenziale di crescita davanti a noi.
Il Financial Times indica inoltre che l’azienda starebbe valutando la quotazione in borsa, che dovrebbe avvenire in primavera a Londra o New York, con quest’ultima più probabile considerando la Brexit.
“Congratulazioni a tutto il team” ha scritto su Linkedin il General Manager di Deliveroo Italia, Matteo Sarzana.