Mi’Ndujo, 100% made in Calabria

Il format può già contare su tre punti vendita nella regione d'origine e altrettanti a Roma. Ma ora il vero obiettivo è continuare a valorizzare la filiera locale per espandersi in Europa
Mi’Ndujo, 100% made in Calabria

Attenzione, se stai cercando marchi stranieri con prodotti surgelati, serviti frettolosamente senza permetterti di assaporare pienamente il tuo prezioso pasto, mi dispiace deluderti ma questo non è il posto giusto per te”.

Questa è la frase, di grande effetto, che accoglie i visitatori sul sito di Mi’Ndujo, un format che ha fatto della valorizzazione della filiera e delle eccellenze calabresi il proprio punto di forza.

ESPORTARE IN EUROPA LA CULTURA DEL CIBO CALABRESE

Nato nel 2007 come Panino Genuino e rapidamente trasformatosi in Mi’Ndujo, il format può contare attualmente su 3 punti vendita in Calabria e altrettanti a Roma, parte di un progetto di espansione che, come vedremo, intende esportare la cultura del cibo calabrese in tutta Europa.

Farina biologica calabrese, hamburger e salsiccia di carne fresca calabrese, caciocavallo tutto latte, cipolla di Tropea Igp, patate silane e ovviamente la regina dell’agroalimentare calabrese, la ‘Nduja di Spilinga, sono solo alcune delle materie prime valorizzate dal format.

Per saperne di più sul presente e il futuro del format abbiamo raggiunto il marketing manager Eugenio Romano.

L’AMORE PER IL TERRITORIO E PER IL BUON CIBO

“La nostra mission“, ci spiega Eugenio, ” è quella di riuscire non solo a soddisfare il bisogno di mangiare fuori casa, ma soprattutto rendere per i nostri clienti il momento della nutrizione un vero e proprio atto di conoscenza, esplorazione ed esaltazione del prodotto nostrano, rigorosamente calabrese Dop che dalla terra arriva in brevi passi tra le mani del consumatore. 

L’impasto, realizzato nel punto vendita davanti agli occhi dei clienti, nasce da una ricetta tramandata di generazione in generazione.

SPESA CASALINGA, MA IN GRANDE QUANTITÀ

Punto focale del format è ovviamente la filiera. “Ora più che mai, viviamo di cooperazione e di condivisione con i nostri fornitori, perché è grazie a loro se riusciamo ad avere la qualità che il cliente merita. Dal campo al panino, fanno da intermediari nel processo produttivo e, stagione dopo stagione, sono loro a fornirci i migliori prodotti della nostra terra. Tra le ragioni che ci hanno spinto a utilizzare esclusivamente fornitori locali vi è quella di servire ai nostri clienti panini col vero sapore della Calabria, ma anche per sostenere la nostra economia locale e incrementare le nostre produzioni agricole”.

Il format ha grandi progetti per il futuro. Ambizioni che varcano i confini nazionali: “La realizzazione del progetto d’investimento e sviluppo porterà all’espansione dei punti vendita Mi’Ndujo in tutta Italia e  successivamente in Europa”

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