Ottimi risultati per HoReCoast 2021, la veste digitale per la fiera dedicata ai trend e alle visioni sul futuro del mondo del Fuori Casa, che ha colto la sfida offrendo 3 settimane di networking ed eventi live.
Un ricco programma di formazione e informazione declinato in nove giornate, con 35 webinar dedicati al food, alle attrezzature e alla formazione, 64 aziende e brand coinvolti, 1545 registrazioni sul sito, 6426 accessi alla piattaforma, 3409 visualizzazioni con una media di 803 utenti per singolo giorno. Più che positivo anche il riscontro social con una copertura della pagina Facebook HoReCoast di 110.093 persone raggiunte e 25.363,831 interazioni con i post ed una copertura della pagina Instagram di 2.598 persone raggiunte e oltre 150 tag nelle stories.
Un grande coinvolgimento a tutto tondo, a partire da aziende e professionisti, che nonostante la complessità del periodo storico, hanno dimostrato sia l’esistenza di un mercato reattivo e in grande fermento sia l’efficacia di una nuova modalità di divulgazione interattiva per la prima fiera evento nel sud Italia dedicata ad operatori e professionisti del mondo Ho.Re.Ca.
L’edizione speciale di HoReCoast 2021
“Le tre società che compongono il Consorzio HoReCoast – commenta Carlo De Luca, Presidente del Consorzio HoReCoast – ossia Lamberti Food, De Luca Attrezzature per la Ristorazione e MTN Company, ognuna con le proprie esperienze, conoscenze e capacità di coinvolgere aziende, fornitori, clienti, chef, esperti di cucina e dell’accoglienza, e soprattutto con la preziosa collaborazione delle associazioni di categoria, come l’Unione Regionale Cuochi della Campania e l’A.I.B.E.S. Campania, anche quest’anno tramite la versione digital hanno dimostrato di essere un riferimento per la ristorazione professionale, offrendo agli operatori del settore una grande opportunità di arricchimento e formazione professionale”.
Questo nuovo progetto digitale ha portato lo spirito della kermesse ovunque: nei locali del fuori casa, negli uffici e nelle case dei professionisti, che hanno così avuto la possibilità di partecipare e di tenersi informati.
Gli operatori del settore del mondo food, ricettività, marketing, ristorazione e turismo hanno dato valore aggiunto alla fiera con show cooking, testimonianze e seminari on line. I cuochi delle Associazioni di Salerno, Caserta, Napoli, Torre del Greco – Area Vesuviana Nolana Strianese e di Sorrento (afferenti all’Unione Regionale Cuochi della Campania), maestri pizzaioli (tra cui Graziano Bertuzzo e Michele Croccia della Scuola Italiana Pizzaioli), chef delle aziende aderenti all’iniziativa e i barman dell’A.I.B.E.S. Campania si sono cimentati in show cooking culinari e cocktail show. Esperti del settore, come Marco Contursi (Fiduciario della Condotta Slow Food dell’’Agro Nocerino Sarnese), Giorgio Gandellini, Virgilio Gay ed Alfonso Pace del progetto FacileRistorazione.it, Davide Pini di Gastromarketing e Michelangelo Lurgi della Rete Destinazione Sud (che ha anticipato la prossima sottoscrizione di un accordo di partenariato tra la Rete ed il Consorzio HoReCoast) hanno proposto tecniche, modelli e metodologie con cui affrontare il futuro della ristorazione e dell’incoming.
La pandemia ha imposto un cambio di passo, bisogna reinventare gli strumenti di comunicazione, massimizzare le piattaforme web come alternative vincenti per mantenere vivo il contatto con i clienti e il confronto formativo con i professionisti del settore. Tutto ciò è stato possibile e il pubblico ci ha seguito numeroso, confermandoci una volta di più che questo appuntamento fieristico continua in ogni caso a rappresentare un momento importante per ripartire ogni anno con il piede giusto.
L’unione fa la forza
“HoReCoast ha dimostrato di non avere confini, anzi ha dato prova che anche in tempo di crisi lo spirito di community, con cui è nata nel 2014, cresce sempre di più – spiega Vincenzo Lamberti, Amministratore della Lamberti Food – Il nostro prossimo obiettivo è quello di rafforzare questa community, che mette al centro i professionisti, quindi le persone, perché oggi HoReCoast rappresenta lo stare insieme, il sano confronto e la proposizione di soluzioni”.
Questo appuntamento fieristico concretizza un momento importante, inclusa la ripartenza con il piede giusto. L’edizione di quest’anno è la prova che la pandemia non ha fermato le nuove idee, i nuovi progetti, la creatività e l’intraprendenza delle aziende e di tutti gli attori del mercato.
“Oggi viviamo in un mondo radicalmente cambiato rispetto a qualche tempo fa – aggiunge Pietro De Luca, Responsabile Divisione Attrezzature della De Luca Attrezzature per la Ristorazione -. Sono cambiate le persone e le modalità di acquisto e consumo delle persone stesse. Per questo il passaggio al digitale si è reso necessario. Uno dei motivi principali che ci ha spinti ad organizzare questa digital edition di HoReCoast è stato il desiderio di offrire ad operatori e professionisti Ho.Re.Ca. l’opportunità di conoscere e formarsi su tecnologie, prodotti e soluzioni che rispecchiano le esigenze del nuovo mercato”.
La digital revolution è un fenomeno non contemporaneo. “La pandemia ha accelerato questo processo di trasformazione – commenta Carmine D’Alessio, Ceo dell’agenzia di comunicazione integrata MTN Company -, ma non sempre le realtà aziendali hanno dato prova di governabilità della digitalizzazione. Questo perché non si è ben inteso che il passaggio al digitale presuppone anche un’attività di riposizionamento del brand. Altro problema messo in evidenza dalla pandemia è l’arretratezza delle infrastrutture territoriali: possiamo impegnarci quanto vogliamo per la promozione di territori e destinazioni, ma se ci limiteremo solo ad esaltarne le tipicità e le ricercatezze sprecheremo tempo e risorse. Dobbiamo, invece, tendere al perseguimento degli obiettivi dell’agenda 2030, tra cui la sostenibilità ambientale, la garanzia di strutture igienico sanitarie e di città ed insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Solo così potremmo parlare di sviluppo e promozione territoriale”.