Starbucks sta testando i bicchieri riutilizzabili

Il colosso delle caffetterie punta forte sulla sostenibilità con il nuovo programma “Borrow a cup”, vale a dire "prendi in prestito un bicchiere"
Starbucks sta testando i bicchieri riutilizzabili

Diplomazia, piano vaccinale, cappuccino a base vegetale e chi più ne più ne metta. E ora anche il bicchiere riutilizzabile, sulla scia di quanto già sperimentato da McDonald’s. Starbucks non ha certamente di che annoiarsi.

NOLEGGIA IL TUO BICCHIERE A 1 DOLLARO

Il nuovo programma a tema sostenibilità del colosso delle caffetterie, denominato “Borrow a cup”, lanciato come test pilota in cinque caffetterie di Seattle, in collaborazione con le aziende Go Box e Ridwell prevede il pagamento di 1 dollaro extra sul conto, a titolo di deposito che dà diritto  a godere dell’utilizzo del bicchiere, riutilizzabile più volte. 

Alla restituzione del bicchiere, presso uno qualsiasi dei cinque punti vendita o a un chiosco automatizzato, il dollaro pagato in più viene restituito sotto forma di credito.

SOSTENIBILITÀ AL CENTRO

Promuovere la sostenibilità è una parte importante dell’obiettivo di Starbucks di ridurre gli sprechi del 50% entro il 2030“, ha affermato Michael Kobori, responsabile della sostenibilità di Starbucks.Comprendiamo l’interdipendenza tra salute umana e salute planetaria e crediamo che sia nostra responsabilità ridurre lo spreco di bicchieri monouso. Condurremo la transizione verso un’economia circolare“.

Siamo così entusiasti di collaborare con una compagnia di Seattle impegnata a rendere possibile il riutilizzo su scala molto più ampia“, ha detto Caroline Stanford, vice presidente del marketing di Ridwell. I nostri membri ci hanno detto che preferiscono in modo schiacciante fare acquisti con aziende che investono in pratiche sostenibili: se riusciamo a decifrare il codice con programmi come Borrow a Cup, c’è un’enorme opportunità per ridurre l’impronta dei rifiuti nelle nostre comunità“.

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