È un primo passo importante. In vista della ripartenza dell’Horeca, che dovrebbe avvenire il 26 aprile, ha riaperto a Milano, nel quartiere Brera, La Pizzeria Nazionale, insegna del Gruppo Sebeto. Una riapertura solo per asporto e delivery, quest’ultimo effettuato attraverso le piattaforme Deliveroo, Just Eat, Glovo e Uber Eats.
PIZZE CON PRODOTTI IPICI
La Pizzeria Nazionale è un’esperienza gastronomica unica, nata dall’idea di utilizzare i prodotti tipici d’Italia, Paese che vanta il maggior numero di biodiversità al mondo, grazie a un territorio incredibilmente vario.
L’insegna propone una scelta imperdibile tra Pizza Soffice e Pizza Croccante, la prima preparata con impasto napoletano dal cornicione pronunciato e alveolato, la seconda realizzata con il pre-impasto della pizza romana alta, croccante, leggera e digeribile.
Inoltre, la proposta comprende anche un menu di cucina con piatti tipici italiani, talvolta rivisitati in chiave contemporanea, in particolare la pasta, condita con sughi a base di ingredienti regionali.
LA DIREZIONE AL GIOVANE CHEF JACOPO AUTIERI
La direzione del locale è affidata a Jacopo Autieri, un giovane che ha già una grande esperienza nel mondo della ristorazione. “Con i nostri pizzaioli e chef porteremo nei piatti de La Pizzeria Nazionale originali composizioni di abbinamento con prodotti dell’eccellenza italiana“, spiega Autieri. “Il nostro menu è su tutte le piattaforme di delivery e siamo qui ad aspettare i clienti che vorranno acquistare con asporto. Alla riapertura delle sale saremo pronti anche con il nostro magnifico dehor, in grado di ospitare i clienti in piena sicurezza, grazie agli ampi spazi a disposizione. Da sottolineare che La Pizzeria Nazionale sarà aperta sette giorni su sette sia a pranzo che a cena“.
Roberto Colombo, amministratore delegato di Sebeto, sottolinea che “coscienti e orgogliosi della fortuna di essere nati in Italia, sosteniamo la filiera dei prodotti d’eccellenza del nostro Paese. Con il marchio La Pizzeria Nazionale sosteniamo un’esperienza tutta italiana“.