Le piattaforme e-commerce dedicate all’Horeca, che collegano direttamente gli esercenti con i fornitori, sono ormai una realtà. Un fenomeno nato prima della pandemia, che l’emergenza ha sviluppato ulteriormente. I vantaggi di questo modello di approvvigionamento sono molteplici: maggiore efficienza, risparmio dei costi, sostenibilità e snellimento delle procedure di acquisto. Con l’aggiunta, inoltre, di una serie di altri servizi ad hoc.
Food Service ha scelto tre case history che hanno sviluppato rapidamente il loro business con grande successo: Deliveristo, Soplaya e Katoo.
DELIVERISTO, VANTAGGI PER PRODUTTORI ED ESERCENTI
Deliveristo propone una soluzione tecnologica semplice, veloce, “che consente di ordinare (e riordinare) da circa 300 fornitori più di 25 mila prodotti, 24 ore su 24, con un centro di fatturazione unico“, spiega Ivan Aimo, Co-founder e CEO di Deliveristo. “Pensiamo a un’attività che sta per aprire: anziché farsi mandare diversi listini per ciascun prodotto e perdere tempo a compararli, su Deliveristo il ristoratore trova online lo stesso mercato che dovrebbe andare a cercare offline, con molte altre info utili, come prezzi e orari di consegna. Su Milano, per esempio, abbiamo quasi tutti i fornitori di frutta e verdura“.
Nel modello di Deliveristo i vantaggi per il fornitore sono “la promozione, perché la piattaforma consente di farsi conoscere a una platea di potenziali clienti, e la gestione dell’ordine, il che significa sgravarsi di tutta una serie di adempimenti e preoccupazioni: ha la sicurezza del pagamento, si avvale di un customer care che dialoga con il ristorante per qualsiasi evenienza“.
Da sottolineare che le consegne ai punti vendita Horeca può effettuarle direttamente il fornitore, oppure tramite la stessa Deliveristo in drop shipping con operatori logistici specializzati.
TECNOLOGIA E LOGISTICA, IL MIX VINCENTE DI SOPLAYA
Soplaya, che opera nel Nord Est d’Italia, è una startup nata nel 2018, che, come sottolinea il fondatore Mauro Germani, “ha due ‘cuori’: da una parte l’infrastruttura tecnologica che consente di automatizzare tutti i processi della filiera, dall’ordine del ristorante fino alla consegna, e dall’altra la logistica, che, tramite una rete di hub, assicura l’approvvigionamento preciso e immediato al ristorante. La consegna dei prodotti avviene con una flotta di mezzi snelli di nostra proprietà, che in un prossimo futuro saranno completamente elettrici“.
Due sono, quindi, i benefici: “Da un lato diamo la possibilità a tutti i produttori, indipendentemente da quanto siano grandi o strutturati, di accedere al mercato della ristorazione con semplicità“, afferma Germani. “Per quanto riguarda i ristoratori, invece, semplifichiamo e automatizziamo l’approvvigionamento, dando la possibilità di ordinare con un click, di ricevere i prodotti in 12/24 ore, senza ordine minimo, e scoprire prodotti introvabili altrove. Inoltre, Soplaya consente ai suoi clienti ristoratori di gestire in modo automatico il magazzino, la fatturazione, la logistica e il food cost“.
Soplaya, che oggi ha un parco clienti di oltre 1.200 ristoratori, propone un ampio assortimento, dai freschi e freschissimi al secco. E ora è in procinto di lanciare un’app per Android e Ios che, come dichiara Germani, “ricorderà ai ristoratori quando riordinare e di farlo con un solo click, essere informati sulle novità, richiedere campionature di nuovi prodotti e tenere sotto controllo le spese“.
KATOO, L’APP PER LA RISTORAZIONE
Katoo, nata in Spagna nel 2019, è arrivata in Italia nello stesso anno e propone un modello d’acquisto molto semplice, ideale per snellire le procedure di approvvigionamento dei ristoranti: attraverso una semplice ordering app, permette agli imprenditori Horeca di effettuare i loro ordini in modo rapido, semplice e immediato via e-mail o WhatsApp. “Inoltre” – spiega Edoardo Tarricone, General manager Italia di Katoo – “l’app consente ai propri utenti di ottenere dati storici, report mensili e pannelli con riepiloghi di spese, importi e loro variazioni per facilitare la gestione. In pratica, Katoo supporta i ristoratori nel migliorare i propri margini grazie a tracciabilità e monitoraggio dei costi. Ciò, chiaramente, porta a una riduzione degli sprechi e un risparmio economico“.
Katoo, che annovera tra i propri clienti (circa mille) alcune insegne della ristorazione organizzata come Poke House e Cocciuto, lavora con oltre 3 mila fornitori, per i quali, come sottolinea Tarricone, “abbiamo sviluppato un software per gestire i propri clienti, gli ordini, i cataloghi e le promozioni prodotto“.