Si torna a respirare positività nel mercato Horeca, proprio come in Cattel, l’azienda veneta di distribuzione di prodotti alimentari che ha sfruttato le chiusure degli ultimi mesi per rivedere l’assetto interno e ottimizzare i reparti.
Sono stati i numeri a testimoniarlo nei giorni scorsi, sotto una tensostruttura allestita accanto allo stabilimento di Noventa di Piave per ospitare in sicurezza dipendenti e agenti alle vendite nella convention aziendale: i fatturati di Cattel a giugno 2021 hanno superato l’andamento previsionale del mercato Horeca che, nel confronto 2021- 2019 (anno pre-pandemico), ha previsto importanti perdite sui fatturati nel mese di marzo 2021 per chiudere con un -15% a dicembre.
UNA NUOVA APP PER LA RACCOLTA DEGLI ORDINI
Cattel, pur soffrendo per le significative perdite, sta anticipando una graduale risalita che mostrerà finalmente il segno più verso fine anno. La cassa integrazione, il contenimento dei costi, la razionalizzazione del magazzino e la repentina ricerca di canali di distribuzione paralleli (come le catene franchising, le catene di ristorazione a tema, gli ambulanti e le pescherie) hanno contribuito tenere in asse l’azienda, permettendo, per quanto possibile, di mantenere attivo l’investimento riservato all’avviamento di un’importante evoluzione digitale.
Digitalizzazione che si ritroverà presto nel nuovo metodo di raccolta ordini, affidato a un’app – attualmente in fase di test – che consentirà al cliente di gestire il carrello in piena autonomia e di affidare all’agente il compito di visionare l’ordine, di approvarlo e di svolgere parallelamente l’importante ruolo di consulente specializzato.
RIDUZIONE DEI TEMPI DI STOCCAGGIO
Digitalizzazione già presente, ma che verrà ulteriormente implementata anche in magazzino e che consentirà di affrontare nuove sfide come, ad esempio, una più accurata gestione del ricevimento merci e conseguente riduzione dei tempi di stoccaggio. Digitalizzazione che, ancora, si vedrà nel reparto customer service per assistere al meglio la clientela e, non ultimo, in quello logistico, con l’implementazione di un tool per ottimizzare i giri camion.
In forze ridotte, ma senza mai perdere determinazione, l’azienda ha affrontato una radicale ristrutturazione. Ha riorganizzato reparti, ha adottato nuovi strumenti informatici, ha portato a 8 mila le referenze a catalogo e ha notevolmente ampliato l’offerta di prodotti ad alto contenuto di servizio, pronti per essere personalizzati dallo chef in cucina.
“Dobbiamo riposizionarci in questa nuova normalità” ha affermato il presidente Gianfranco Cattel. “In questi mesi è cambiato il mondo e, di conseguenza, la nostra quotidianità. Ci è richiesta la capacità di reagire alle sollecitazioni esterne, che saranno sempre più veloci e frequenti. Ci riusciremo collaborando e aiutandoci. Insieme, con energia e fiducia”.