Se è ormai assodato che la pandemia abbia accelerato la transizione digitale della ristorazione è altresì vero che la stessa ha portato alla nascita di decine di progetti improvvisati. Se gli imbonitori televisivi di alcuni anni fa proponevano numeri del lotto e talismani magici, gli sciacalli della ristorazione digitale dell’ultima ora si dilettano con menù digitali, piattaforme di delivery, servizi di take-away et similia. Ed è proprio partendo da questi presupposti che Antonio Iannone ha ideato e lanciato l’e-book Restaurant-Tech: in aiuto ai ristoratori per la ripartenza.
PARTNER DI PRIMO PIANO
L’iniziativa può contare sul supporto di Rubina Rovini chef e consulente per la ristorazione, finalista dell’unica edizione italiana di Masterchef All Stars, di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, di Qonto, la soluzione finanziaria digitale dedicata a PMI e professionisti, particolarmente attenta alle nuove necessità del mondo Ho.Re.Ca., della casa editrice indipendente La Pecora Nera e su diversi attori dell’ecosistema restaurant-tech italiano come Cooltra, i tre alfieri italiani del delivery MyMenu, (recentemente acquisita dal Gruppo Pellegrini), Foodracers, Alfonsino, protagonisti anche di una mini inchiesta descritta in seguito, Dishup, Smart Touch, Deliverart e JoJolly, protagonista del nostro Startup Corner del mese scorso.
70 STARTUP PER ME POSSON BASTARE
All’interno dell’e-book sono descritte 70 startup che offrono servizi innovativi al mondo Ho.Re.Ca., mappate in 12 categorie:
- Approvvigionamenti
- Menù e comande digitali
- Click & Collect
- Dark kitchen
- Delivery Made in Italy
- Delivery alternativo
- App per delivery
- Mobilità
- POS
- Gestionali
- Lavoro e reputazione
- Portali web
Oltre a quelle citate in precedenza, molte delle startup presenti nell’e-book sono già state trattate da Food Service, come Deliveristo, Soplaya e Katoo per gli approvvigionamenti, Dishcovery e MyCia per i menù digitali, Kuiri per le dark kitchen, Giusta e Cosaporto per il delivery alternativo, Easylivery per il delivery in-house, Helbiz per la mobilità, Posto del cuore per i portali web.
MICROANALISI DEL MERCATO
L’e-book presenta anche una piccola analisi sul mercato del Restaurant-Tech in Italia, corroborando finalmente con qualche numero la crescita del digitale in Italia. 20 startup hanno infatti acconsentito a condividere in forma anonima i propri dati, che se da un lato non sono stati sufficienti a dare una dimensione al mercato, hanno potuto invece essere utilizzati per analizzare la crescita. La pandemia ha visto inoltre schizzare in alto gli investimenti e far registrare una crescita importante delle piattaforme italiane del food delivery.
E-BOOK ATTO DOVUTO
“Questo e-book lo considero un atto dovuto verso la ristorazione italiana – dichiara Antonio Iannone di TheFoodCons – costretta a subire, oltre ai danni della pandemia, anche le beffe degli esperti di ristorazione digitale dell’ultima ora, che distorcono il mercato a discapito di chi opera sul mercato da anni con passione e serietà. Spero davvero che tale iniziativa possa diventare il punto di riferimento per la transizione digitale del comparto Ho.Re.Ca italiano”.
“Il comparto della ristorazione – sottolinea Sonia Re, Direttore Generale di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani – ha vissuto mesi difficilissimi, destinati a cambiare profondamente il modo di lavorare e di proporsi al mercato di cuochi e ristoratori. Il nostro ruolo, da sempre quello di sostenere e tutelare la categoria, è stato in questo periodo anche quello di ‘facilitatore’ nella fase di cambiamento che ha prepotentemente portato la tecnologia in cucina. Nel 2020 abbiamo promosso a questo scopo un percorso di webinar destinato ad avvicinare i cuochi al mondo delle start up e dei nuovi strumenti messi a disposizione di chi opera nel settore Ho.Re.Ca. Percorso che continuiamo a sostenere. Fin da subito abbiamo compreso il valore delle collaborazioni e la valenza di progetti, come quello che presentiamo oggi, nati per guidare i professionisti del settore a orientarsi, operando le scelte migliori per il proprio business”.
“Siamo fieri di sostenere un’iniziativa a supporto di una categoria che è stata duramente colpita dalla crisi generata dalla pandemia Covid19. Il settore della ristorazione ha iniziato a guardare con maggiore attenzione al mondo del digitale alla ricerca di soluzioni per rinnovare il proprio business e adeguarsi al cambiamento in corso.” spiega Mariano Spalletti, Country Manager di Qonto Italia – “In base ai risultati dell’indagine sulla digitalizzazione delle PMI italiane che Qonto ha condotto tra i propri clienti italiani, il 69% di quelli attivi nel settore della ristorazione prevede un maggior sviluppo digitale nel 2021. Noi di Qonto ci proponiamo come partner dei ristoratori e di tutti gli imprenditori del settore per supportarli in questa importante fase di transizione, guidandoli nell’adozione degli strumenti più adatti a semplificare l’operatività quotidiana e a guadagnare competitività”.
“Ho creduto in questo progetto sin dalla prima mail di Antonio – afferma Rubina Rovini – la ristorazione ha bisogno di supporto, sinergia e molte altre componenti che finora sono state lontane dalle piccole e medie imprese. Il cibo è cultura, lavoro, passione, un canale di comunicazione con strade infinite”.
“Iniziativa importantissima quella messa in piedi da TheFoodCons, perché la comprensibile voglia di ripartire dei ristoratori può far commettere loro l’errore di affidarsi a sedicenti esperti – sostiene Simone Cargiani de La Pecora Nera Editore – pronti ad approfittare dell’esplosione del foodtech. L’e-book di Antonio è uno strumento utile a districarsi fra le diverse realtà in modo tale che il ristoratore possa individuare quella che fa al caso suo”.
L’e-book è disponibile per il download a questo link.