Alice Pizza, il celebre marchio di pizzerie al taglio made in Italy, prosegue la sua espansione a Roma, Milano e Torino con una serie di nuove aperture in programma tra settembre a fine anno. Le 10 nuove pizzerie aspirano a diventare punto di riferimento di quartiere secondo la filosofia di Alice, che pianifica una presenza capillare anche nelle aree periferiche delle città: non solo vie dello shopping, zone del business e centri storici, dunque, ma anche aree in cui le persone vivono e tornano a casa ogni giorno, quartieri residenziali, frequentati da famiglie e da tutte le fasce di età.
CON LE APERTURE AUMENTANO LE ASSUNZIONI
L’obiettivo dichiarato di Alice è quello di essere una pizzeria per tutti, accogliente, con un buon prodotto e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Contestualmente alle nuove aperture, aumentano anche le assunzioni. Per quanto riguarda la rete diretta, dall’inizio dell’anno ad oggi sono state assunte 253 risorse con la previsione di almeno altri 200 ingressi entro la fine dell’anno. La rete franchising sta crescendo in parallelo e il gruppo al momento conta 417 dipendenti con una maggioranza femminile, 216 donne e 203 uomini.
“Considerando il nostro ambizioso piano di sviluppo per i prossimi mesi, la formazione del personale resta un punto centrale del ‘modello Alice’, strettamente connesso alla sua crescita che si fonda, in primo luogo, sulle persone”, ha spiegato l’amministratore delegato Claudio Baitelli. “Grazie ai corsi gratuiti presso l’Accademia della pizza di Roma e Milano e a un periodo di affiancamento e training direttamente nei locali, un’ottima formazione del personale è sempre garantita, con lo scopo di condividere uno stesso ‘sapere artigiano’ che si trasmette da 30 anni: un patrimonio di oltre 60 ricette per un’unica pizza dalle caratteristiche inconfondibili”.
Con un patrimonio di oltre 60 ricette di pizze al taglio, tipiche della tradizione romana della pizza in teglia venduta al peso, Alice conta 180 pizzerie, in Italia e all’estero, e 2 mila dipendenti. L’azienda è nata a Roma 30 anni fa e nel 2019 ha visto l’ingresso di un fondo di investimento italiano, IDeA Taste of Italy, che ha progettato uno sviluppo ancora più serrato, ma con lo stesso obiettivo di sempre: far conoscere la pizza al taglio in Italia e nel mondo.