Squid Game e l’effetto instant sui social

Successo virale, instant marketing assicurato: ecco come Squid Game è approdato sui social dell'Horeca
Squid Game e l’effetto instant sui social

È diventata la serie TV più vista su Netflix con 132 milioni di views nei primi 23 giorni on air: Squid Game è il successo planetario di cui tutti parlano. Perché lo facciamo anche noi? Perché un successo di questo tipo, ovvero virale, va a braccetto con una forma di marketing cara al settore food e non solo: l’instant marketing.

Come abbiamo già avuto modo di spiegare, di IM (Instant Marketing) o RTM (Real Time Marketing) i marchi ne vanno ghiotti: poter brandizzare un evento di cui tutti parlano è un modo per fare buzz e per scherzare con la community, e quindi coinvolgerla.

Nei giorni successivi alla messa online di Squid Game, Instagram si è popolato di hashtag a tema, di profili e social media manager armati di ironia e Photoshop.

INSTANT MARKETING TARGATO SQUID GAME

Tutti i post a tema Squid Game sono sviluppati seguendo due linee grafiche e narrative che rappresentano i punti clou della serie: il gioco del caramello e l’insieme di simboli che rappresenta i “cattivi”.

Domino’s Italia non poteva non dire la sua sul tema vista la strategia di content marketing che adotta su Instagram. In questo caso, Domino’s ha seguito il primo filone narrativo personalizzando il gioco del caramello con il suo logo e l’icona di una pizza. Semplice ed efficace.

Non solo Domino’s Italia, ma tutte anche le altre countries hanno interpretato l’IM secondo le proprie esigenze: Domino’s Malesia, ad esempio, ha rispettato il tone of voice di Domino’s seguendo il secondo filone e rilanciando l’ attivazione It’s all about you tramite personalizzazione dei simboli sul bigliettino da visita.

La stessa operazione è stata fatta da Burger King Italia che ha utilizzato i suoi ingredienti iconici (le onion rings, soprattutto, che il concorrente Mc Donald’s non ha) al posto dei simboli di Squid Game.

© Riproduzione riservata