“Siamo stati da Costa Group, stand fantastico”. Questo è il tenore dei commenti che ha caratterizzato l’ultima edizione di Host. Volendo banalizzare il concetto, se la missione di Costa Group nella cinque giorni milanese era quella di stupire, possiamo dire che la missione è compiuta.
SAPERE FARE E FARE SAPERE
“Il motto che abbiamo scelto per questa edizione di Host” – afferma Franco Costa –“e che campeggia all’ingresso del nostro spazio è anche la nostra ricetta per la ripartenza del settore”. Saper fare e fare sapere, semplice e diretto.
“La pandemia“– prosegue Costa – “ha portato anche a una ridefinizione degli standard anche per quanto riguarda il design del locale”. Una ristorazione post pandemia che “vedrà locali con meno personale e la progettazione dovrà essere effettuata di conseguenza. Noi fortunatamente ce ne siamo accorti tempo fa e già da tempo abbiamo preso questa strada”.
FUCINA DI CONCEPT E FORMAT
Quanto affermato da Costa trova conferma nel concept di pizzeria presentato a Host in collaborazione con ProPizza: un progetto di pizzeria al trancio dal design moderno e accattivante per un’esperienza utente di alto livello.
Tra una pizza e una schiacciata, siamo riusciti a scambiare due chiacchiere al volo con un rappresentante di Propizza. “Questo è un concept che abbiamo deciso di lanciare a Host e possiamo definirlo come la tradizione artigiana delle nostre basi per pizza inserita perfettamente in un locale dal design moderno e accattivante”.
Tradizione e innovazione anche per l’altro concept ospitato all’interno dello spazio, seppur di impronta retail: Ciro Amodio, una vera e propra catena di botteghe di vicinato, con prodotti premium anche a marchio proprio.
SUSHI? SÌ, MA DI CARNE
Lo spazio Franco Costa ha ospitato nuovamente Pane&Trita, forte di un sodalizio che dura da diversi anni, che proprio due anni fa a Host si era consacrato come uno dei format più innovativi del panorama italiano.
Host è stato scelto come vetrina per il lancio della macchina per il sushi di carne, tra i cibi simbolo del format. Come ci spiega Pabel Ruggiero, cofondatore del format “si tratta di un’idea nata durante la pandemia che ha visto finalmente la luce qui a Host. Abbiamo avuto diverse richieste dall’estero e ora valuteremo, ma sicuramente per i prossimi due anni la macchina sarà una nostra esclusiva”.
Pane & Trita che ovviamente continuerà a stupire. E a crescere. “Host ci ha dato la conferma che Pane & Trita è un format “sexy” e questo ci dà assolutamente una grande motivazione. Stiamo lavorando duramente al 2022, durante il quale ci saranno importanti novità…” Scontato ovviamente che ci saranno nuove aperture, dobbiamo aspettarci anche nuovi concept ? Attendiamo con impazienza.
Il tutto ovviamente sempre a braccetto di Costa Group