50-30-12. È partito dai numeri il giornalista Fulvio Giuliani nel presentare “CB Franci”, l’ambizioso programma di crescita e consolidamento di California Bakery, acquisita a marzo da Ten Food&Beverage, che fa capo al Gruppo Volpi.
NUMERI A GOGO
“Cinquanta sono gli store in franchising e 30 quelli di proprietà che puntiamo ad aprire nei prossimi 12 mesi”, ha proseguito poi il giornalista prima di cedere la parola a Carlo Lazzarini, presidente di CB Taste, la società creata ad hoc per supportare la rinascita del format che insieme a Orlean Invest Holding garantirà agli aspiranti franchise supporto logistico e formativo costante in termini di know-how e back office, oltre che offrire consulenza finanziaria. “I numeri esposti dicono che punteremo forte sia sul franchising che sui punti in proprietà, che attualmente sono 14, quindi puntiamo ad aprirne altri 16 entro fine 2022. Il nostro obiettivo è quello di divenire un brand di riferimento a livello nazionale. In tal senso i dati che abbiamo sono confortanti, in quanto mostrano una crescita costante e progressiva del fatturato dopo le chiusure forzate dovuta al Covid”.
TRE ALTERNATIVE E LA FARM
Il progetto “CB Franci” mira a location ad alta visibilità e affluenza in tutta Italia, con un focus particolare su grandi città, poli universitari e mete turistiche. Tre le alternative proposte dal format: nuove aperture di 100-150 mq, 150-200 mq, riconversione di attività pre-esistenti quali bar, pub ed enoteche di metrature differenti.
Il format punterà forte sulla standardizzazione e innovazione tecnologica dei processi produttivi, dando grandissima importanza alla Farm, il laboratorio centralizzato di California Bakery dove i cibi, sia dolci che salati, vengono preparati per il 70%, prima di essere inviati in tutti gli store dove vengono ultimati per il restante 30%, con la cottura, l’assemblaggio e le guarnizioni.
California Bakery, dallo spettro del default alla rinascita in grande stile