Puntuale come ogni anno, ecco la rassegna delle news più importanti pubblicate da Food Service, una per mese.
Se il 2020 era stato all’insegna dell’incertezza e della sofferenza, possiamo dire che l’anno che sta per chiudersi è stato tutto sommato positivo.
- GENNAIO – Il piano di Biden per la ristorazione Usa – Il neoeletto presidente americano non ha perso tempo per rilanciare in tempi brevi il settore più colpito dalla pandemia.
- FEBBRAIO – L’exit di Mymenu con Pellegrini – Il mese di febbraio si è aperto con l’acquisizione della startup di delivery Mymenu da parte del Gruppo Pellegrini, per una delle exit più interessanti nel panorama foodtech italiano.
- MARZO – Sblocco dei bonus ristorazione – Il mese di marzo ha visto finalmente lo sblocco dei contributi stanziati dal governo a favore dei ristoratori.
- APRILE – A tutto poke – Le news in questo caso sono due, succedutesi nel giro di pochi giorni. Parliamo dei round d’investimento di Poke House (20 milioni di euro) e I Love Poke (14 milioni di euro).
- MAGGIO – Il Wow Burger di Autogrill – A maggio è stato presentato il nuovo panino plant-based di Autogrill, frutto di una collaborazione con Nestlè.
- GIUGNO – Il round di Miscusi – A inizio mese, Miscusi ha ufficializzato la chiusura di un round d’investimento da 20 milioni di euro.
- LUGLIO – L’e-book Restaurant-tech – Le vigilia delle ferie ha visto il lancio dell’e-book restaurant-tech, con le 70 migliori startup del settore.
- AGOSTO – La rinascita estiva – Anche grazie dall’introduzione del Green pass, è stata un’estate tutto sommato positiva per l’Horeca nostrano.
- SETTEMBRE – Pizzium apre il capitale – Il rientro dalle ferie ha visto la cessione del 40% del capitale di Pizzium al fondo Lussemburghese Equinox
- OTTOBRE – A tutto Host – E non poteva essere altrimenti, per la prima edizione della rassegna dallo scoppio della pandemia.
- NOVEMBRE – Doordash acquisisce Wolt – Exit da record per la startup finlandese di food delivery Wolt, ceduta a Doordash per 7 miliardi di euro.
- DICEMBRE – L’indagine di Qonto – Fine anno col botto, grazie all’indagine della fintech francese Qonto nella digitalizzazione dell’Horeca italiano.
Cosa aspettarsi per il 2022? Sicuramente la continua crescita del digitale e dell’innovazione e l’ulteriore espansione della ristorazione commerciale a discapito di quella tradizionale. La chiusura di diverse attività causa pandemia ha spianato di fatto la strada all’acquisizione massiccia dei locali da parte delle catene. Un processo che andrà sicuramente consolidandosi nell’anno che verrà.