Food delivery, cosa aspettarsi nel 2022?

Tra polarizzazione e lenta crescita potrebbe essere un anno di grandi conferme per il mercato delle consegne a domicilio. O forse no.
Food delivery, cosa aspettarsi nel 2022?

Il 2021, come confermato dal rapporto di Just Eat, è stato davvero un anno da record per il mercato del food delivery, che in Italia ha raggiunto la cifra record di 1,5 miliardi di euro. Ma cosa vedremo nel 2022?

POLARIZZAZIONE

Nel marzo 2020, prima ancora che il Covid rivoluzionasse le nostre vite, noi di Food Service, nella nostra cover story, avevamo preannunciato che il mercato del delivery sarebbe andato incontro a una massiccia polarizzazione.

E alla luce di quanto avvenuto negli ultimi mesi, vedasi le operazioni di Grubhub con Wolt, di Doordash con Flink, di Delivery Hero con Gorillas e Glovo, della stessa Glovo con Social Food, con una polarizzazione del mercato anche tra piattaforme Horeca e grocery, possiamo dire orgogliosamente che le nostre previsioni erano giuste. Il 2022 ci riserverà sicuramente altre sorprese.

SPECIALIZZAZIONE

Uno dei temi emersi ad Host è quello della specializzazione del mondo horeca nel food delivery, tramite la realizzazione di concept e strutture dedicate esclusivamente ad asporto e consegna. In tal senso la crescita delle dark kitchen è considerarsi emblematica.

Decisiva sarà anche la scelta del giusto business model, come emerso ad Host e confermato da una ricerca di Retex.

In tal frangente è da collocare il lento, ma graduale abbandono delle piattaforme di delivery da parte dei ristoranti, per concentrarsi sulla consegna a domicilio in proprio, che potrebbe essere il game changer del mercato nell’anno in corso.

CRESCITA

Un mercato del food delivery che in Italia continuerà comunque a crescere, come ci conferma Andrea Carturan, CEO di FoodRacers. “Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2021, l’anno si presentava sfidante per il settore delivery a causa delle incertezze legate alle riaperture e alle difficoltà del settore della ristorazione piegato dalla crisi che ne è derivata. Per noi il 2021 ha coinciso con risultati record nei primi mesi dell’anno per poi assestarsi come sempre durante l’estate per l’effetto “bassa stagione”.  Da settembre i volumi si sono stabilizzati e ci affacciamo al 2022 con un trend in crescita. Lo scorso anno ha visto consolidarsi la base utenti di Foodracers confermando come il delivery sia entrato a tutti gli effetti nelle abitudini d’acquisto dei consumatori.

In estrema sintesi, un 2022 polarizzato, specializzato e in costante crescita. Indovineremo anche quest’anno? Appuntamento tra 12 mesi.

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