Cirfood ha presentato il Piano Strategico 2022-2025, che delinea le direzioni chiave per rispondere alle sfide della ristorazione e del welfare del futuro, in ottica innovativa e sostenibile. Stimando una crescita di 400 milioni di euro a fine Piano, la società punta a raggiungere un fatturato di Gruppo di 850 milioni di euro entro il 2025: oltre 680 milioni nella ristorazione collettiva consolidando la sua leadership di settore in Italia, 48 milioni nella ristorazione commerciale, oltre 3 milioni e mezzo nei servizi di welfare e 118 milioni di euro nella ristorazione all’estero.
Investimenti per 40 milioni all’anno
Per supportare un piano così ambizioso, Cirfood prevede investimenti per circa 40 milioni di euro all’anno, destinati all’implementazione di innovazioni tecnologiche nelle aree di business di maggiore interesse, per la formazione dei propri dipendenti e per cogliere le opportunità di crescita generate dal mercato, sia per linee esterne che derivanti dagli investimenti previsti dal Pnrr.
In particolare, la società si impegna a investire in soluzioni digitali volte a potenziare i servizi offerti, come sistemi basati sull’intelligenza artificiale, tecnologie 4.0, IoT e asset management per ottimizzare la supply chain ed efficientare impianti e attrezzature. Un altro obiettivo di Cirfodd è quello di consolidare la propria eccellenza operativa.
La sostenibilità al centro
A guidare queste azioni sarà la sostenibilità intesa a 360°: un approccio che alimenterà sempre di più anche le iniziative di Cirfood District, il centro di ricerca e innovazione dove l’impresa cooperativa progetterà e sperimenterà nuove soluzioni nell’ambito della nutrizione e del food service.
“Il Piano Strategico 2022 – 2025 presenta obiettivi sfidanti, ma necessari, per il futuro della nostra impresa. Scritto grazie alla collaborazione di oltre 90 colleghi Cirfood provenienti da tutti i territori in cui siamo presenti, il documento racchiude le linee guida e le azioni che vogliamo intraprendere per crescere e sviluppare servizi di ristorazione e welfare capaci di far evolvere l’intero settore”, commenta Chiara Nasi, Presidente Cirfood.
“La sostenibilità ambientale, economica, sociale e culturale, la digitalizzazione e l’innovazione saranno le leve principali per rafforzare la nostra presenza sul mercato e lasciare alle generazioni future un’impresa florida e sempre più solida, in grado di generare valore per il benessere di tutte le comunità”.