Caro carburante e riders: il bonus benzina di Doordash

La piattaforma americana ha deciso di estendere sino ad agosto il programma “Gas Rewards”
Caro carburante e riders: il bonus benzina di Doordash

Con il caro carburante che impatta, e non poco, anche sulla ristorazione a stelle e strisce, sono spesso gli anelli deboli della catena, ovvero i rider, a dover pagare il prezzo più alto. Non quelli di Doordash.

Cashback benzina

Il numero uno del delivery americano ha infatti deciso di estendere sino a tutto agosto il programma “Gas Rewards”, lanciato a metà marzo proprio per combattere il caro benzina. L’iniziativa prevede una ricompensa sotto forma di cashback del 10% le spese sostenute per il carburante, attraverso la propria carta di credito brandizzata Dasher Direct, in dotazione agli oltre 8’600 rider della piattaforma.

Soddisfazione

Andare alla stazione di servizio è diventata una parte stressante della mia settimana“, ha affermato Michelle Ronca, una rider di Palm Springs, in California. “Ma nell’ultimo mese, con un rimborso del 10% sul carburante tramite la mia carta DasherDirect, la faccenda è diventata molto meno scoraggiante. Non solo posso trattenere una parte maggiore dei miei guadagni, ma sto anche risparmiando sui costi relativi ad altre parti della mia vita quotidiana, come andare al lavoro in macchina o andare a fare la spesa. Alla fine, questo significa che ho più soldi in tasca da spendere per le cose che più contano per me“.

Problema carburante

Gli analisti americani stimano che il prezzo del carburante dovrebbe restare alto sino a novembre, per cui non è da escludere un ulteriore estensione del programma e sarebbe auspicabile vedere più iniziative come questa anche da parte di altre società, in altri paesi.

Volendo contestualizzare la situazione al nostro paese ad esempio. In Italia, nelle ultime settimane, il caro carburante ha portato a mobilitazioni e scioperi da parte dei rider.

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