Panera Bread nel solco di McDonald’s e Wendy’s nel Metaverso? Sembrerebbe di si, anche se forse, in termini prettamente tecnici, sarebbe più corretto affermare il contrario.
Paneraverse
Risale ai primi di febbraio, infatti, la richiesta di registrazione per il marchio Paneraverse, la corrispondente virtuale del brand Panera Bread, partner di Autogrill per il Nord America e già molto attivo in campo digitale.
Nel Paneraverse sarà possibile sia acquistare cibo e bevande utilizzando gli NFT sia servizi e menu da utilizzare poi nel mondo reale.
L’avvocato del Metaverso
L’ufficialità della notizia è stata data in maniera tanto insolita quanto la notizia stessa. È stato infatti il celebre avvocato Josh Gerben specializzato nella registrazione di marchi, a dare la notizia via Twitter, contestualmente a quella relativa a McDonald’s.
“Quando avranno a disposizione una nuova tecnologia, i brand vorranno certamente utilizzarla in questo universo virtuale“, ha affermato Gerben a Nation’s Restaurant News. “Immaginiamo che tu stia giocando nel Metaverso e ti venga fame, entri in un McDonald virtuale, paghi e 20 minuti dopo il cibo arriva alla tua porta senza nemmeno doverti togliere il visore. I marchi potranno davvero verificare le effettive opportunità di business di una qualsiasi novità“.
Avanguardia tecnologica
“Panera lavora sempre per essere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica: come marchio, siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per migliorare l’esperienza dei nostri ospiti, sia nei nostri caffè che nel Metaverso“, ha dichiarato George Hanson, chief digital officer di Panera Bread a Nation’s Restaurant News