Febbre da NFT
Potrebbe essere definito così ciò che sta vivendo il mondo della ristorazione nei confronti dei “Non Fungible Token”. Se colossi come McDonald’s e Starbucks potrebbero godere di una vasta copertura mediatica e social, le piccole attività potrebbero al contrario incontrare qualche difficoltà in più nel collocare le proprie opere digitali. Per questo è nata Front Of House.
MARKETPLACE NFT
L’azienda ha lanciato pochi giorni fa l’omonimo marketplace, per facilitare appunto l’incontro tra i piccoli operatori Horeca della città di New York e i clienti desiderosi di acquistare le opere “tokenizzate” dei propri ristoranti preferiti. Il funzionamento è molto semplice: il caricamento delle opere digitali nella piattaforma è completamente gratuito, con l’azienda che trattiene una commissione del 20% sul venduto.
PUNTO D’INCONTRO VIRTUALE
“Stiamo cercando di inquadrare il nostro business come un punto d’incontro digitale, per portare l’esperienza utente nella ristorazione su di un altro livello, allontanandoci dalla mentalità del ‘diventare ricchi in fretta”. Ha affermato il cofondatore di Front of House Phil Toronto. “Desideriamo aiutare i piccoli ristoranti in ogni modo possibile, “mettendoci la faccia. Pensiamo che sia una grande opportunità di guadagno extra, utilissimo nel post-pandemia”
Nuovo canale di vendita, brand awareness, fidelizzazione cliente. Gli ingredienti per una buona riuscita ci sono tutti. In attesa dell’espansione in altre città degli Stati Uniti.