La febbre da NFT nel foodservice colpisce anche la Silicon Valley. E ci saremmo stupiti del contrario. Un altro ristorante finanziato da “Non Fungible Token” arriverà nel 2023, appunto nei pressi di San Francisco. Ristorante fondato e guidato da un gruppo di dirigenti tecnologici di alto profilo.
IL CONCEPT
È In arrivo nell’autunno 2023 SHŌ, un “concept di intrattenimento culinario e vita notturna”, a due piani sul tetto del Salesforce Transit Center di San Francisco, che includerà un ristorante e una Sky Lounge sul tetto, oltre a un mercato alimentare giapponese con Bento box, insalate da asporto e altro ancora.
Ci sarà inoltre un club privato con accesso offerto tramite l’acquisto di un NFT, simile al concetto di Flyfish Club lanciato a New York lo scorso anno. Lo SHŌ NFT sarà sviluppato su tre livelli di accesso, che vanno dalle prenotazioni prioritarie e ritiro/riconsegna dell’auto di cortesia, a viaggi esclusivi in Giappone. I membri fondatori avranno anche accesso a tutte le future sedi ed iniziative del Gruppo SHŌ.
GLI SVILUPPI FUTURI
Ma San Francisco è solo l’inizio, ha affermato Josh Sigel, CEO di SHŌ Group, in un’intervista a Nation’s Restaurant News.
“SHŌ San Francisco è il nostro fiore all’occhiello, ma siamo molto concentrati sullo sviluppo del marchio“, ha affermato Sigel. Il gruppo sta già esaminando altre località, espandendo non solo il concept di fine dining, ma anche il mercato giapponese.
Sigel ha tenuto a precisare che il finanziamento del ristorante non dipenderà dalla vendita di NFT, anche se aiuterà a compensare i costi iniziali. Nelle intenzioni, SHŌ dovrebbe attirare personaggi legati al mondo degli investimenti, dell’immobiliare o del legale, ergo persone che non sono cripto-native.
E la gamma di investitori che si sono già uniti al progetto comprende dirigenti di grandi nomi del comparto tech come Salesforce, DocuSign e DropBox…