‘Make The Difference-Be The Winner’.
Questo il titolo della convention di Lekkerland, società consortile a cui aderiscono 50 centri distributivi, tra soci e affiliati, leader nella distribuzione di prodotti dolciari, d’impulso e beverage nel canale tradizionale e Horeca, che per il Gruppo rappresentano, rispettivamente, il 70% e il 30% del giro d’affari.
Dopo due anni di rinvii a causa della pandemia, Lekkerland ha festeggiato i 40 anni di attività nella magnifica cornice di Villa Aurelia, a Roma, a cui sono seguite due intense giornate di lavori, all’A.Roma Lifestyle Hotel, con la partecipazione dei titolari dei centri di distribuzione, della rete vendita e dei rappresentanti dell’industria di marca.
FOCUS SULL’EVOLUZIONE DEL MERCATO
“Questa terza edizione della convention ‘Make The Difference-Be The Winner’ –spiega Andrea Taglioretti, Direttore Lekkerland Italia – è stata un’occasione per fare il punto sulla situazione del mercato, che per Lekkerland è molto positiva vista la crescita del +13% nei primi sei mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Attraverso gli interventi di Luca Pellegrini, Presidente TradeLab, e del giornalista Luigi Rubinelli, si ha focalizzato l’attenzione sul mondo Horeca e sull’evoluzione del grocery“.
La tavola rotonda, è stata moderata dal giornalista Angelo Frigerio, incentrata sul mondo del dettaglio tradizionale e Horeca. Hanno partecipato gli esponenti di spicco dell’industria di marca: Simone Gibaldo, WHS Manager Ferrero Commerciale Italia, Francesco Altamura, Trade marketing manager Canali Lunghi Perfetti Van Melle Italia, Pier Franco Casadio, Direttore commerciale Horeca Conserve Italia, e Stefano Mazzoli, Sales manager Euro Company.
FORMAZIONE E RELAZIONI RETE SALES-INDUSTRIA
Altri tre momenti fondamentali della convention sono stati l’intervento formativo-motivazionale di eccellenza di Enrico Bertolino, che ha dato continuità all’evento del 2018, evidenziando il significato pratico di ‘Fare la differenza’ nei periodi più critici, la presentazione della politica commerciale ‘a porte chiuse’ per alcuni produttori main partner dell’evento, e l’esposizione dell’industria di marca dei propri prodotti, su una superficie di circa 1.000 mq, che ha avuto la possibilità di relazionarsi con la rete vendita, suddivisa in piccoli gruppi per consentire un miglior scambio di opinioni.
“Già dai primi feedback, sia dal lato industria sia dal lato centri di distribuzione, emergono numerose possibilità di sviluppo congiunto del business e di attivazione di nuovi rapporti commerciali – sottolinea Taglioretti –. Complessivamente, gli eventi Lekkerland hanno coinvolto 52 aziende produttrici, 31 centri di distribuzione e oltre 300 tra agenti e capi area Lekkerland”.