Pare non esserci davvero pace per Deliveroo in Europa. Dopo la sentenza in Francia delle scorse settimane, la piattaforma inglese sta meditando di abbandonare l’Olanda, dopo aver fatto lo stesso con Spagna e Germania nel 2019.
I NUMERI
Alla base della decisione vi sono ovviamente motivazioni strettamente finanziarie, benché l’Olanda impatti solo per l’1% sul totale delle vendite.
Nel primo semestre 2022, Deliveroo ha registrato una perdita ante imposte di £ 147,3 milioni (€ 175 milioni), in aumento del 54% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le perdite sono state guidate principalmente dall’aumento della spesa per il marketing e le spese generali.
I ricavi della società sono aumentati del 12% a 1 miliardo di sterline (€ 1,2 miliardi), crescita più lenta rispetto al 2021 quando le vendite erano cresciute dell’82%. Crescita moderata ovviamente anche per il totale delle transazioni registrate in piattaforma cresciute del 7% a 3,6 miliardi di sterline, poco brillante rispetto allo scorso anno, quando tale valore era praticamente raddoppiato nel primo semestre.
MASSIMA FIDUCIA
La società ha imputato tali deludenti performance a “condizioni di mercato difficili”. All’annuncio della semestrale, il titolo ha perso il 3% in borsa
“Nel 2022 abbiamo fatto buoni progressi rispetto ai nostri piani, nonostante i venti contrari per i consumatori e il rallentamento della crescita durante il periodo“, ha affermato il CEO di Deliveroo Will Shu in una nota. “Siamo fiduciosi che nel secondo semestre del 2022 e oltre vedremo ulteriori guadagni dalle azioni già intraprese, nonché benefici da nuove iniziative. Rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di adattarci finanziariamente a qualsiasi ulteriore cambiamento nel contesto macroeconomico“.
BUYBACK
Separatamente mercoledì, Deliveroo ha dichiarato che avvierà il suo primo programma di riacquisto di azioni, acquistando azioni dagli investitori per un valore fino a 75 milioni di sterline, al fine di mitigare la diluizione dei piani di compensazione basati sulle azioni; titoli che saranno utilizzati nei futuri piano di acquisto riservati ai dipendenti.