Una conferma e una smentita in un colpo solo. Con l’annuncio dei giorni scorsi, Doordash conferma tutto il proprio appoggio alle piccole attività e inverte la tendenza che vede le piattaforme di delivery assolutamente reticenti nel cedere i dati.
NUOVE FUNZIONALITÀ PER I PICCOLI
La piattaforma americana nei giorni scorsi ha infatti rinnovato la sua offerta di prodotti per i ristoranti di piccole e medie dimensioni, garantendo, tra le altre cose, l’accesso ai dati relativi agli ordini e alla profilazione dei clienti
La Merchant Product Suite della piattaforma ora fornisce un percorso “scegli il tuo percorso” che consente ai ristoranti di selezionare le offerte in base ai loro obiettivi, come la crescita online, ha affermato Tom Pickett, Chief Revenue Officer di DoorDash, in una nota.
DoorDash ha sviluppato questi aggiornamenti basandosi sui feedback dei commercianti che hanno spinto per un prodotto su misura, ha affermato un portavoce di DoorDash.
PIÙ SEMPLICITÀ
Pickett ha poi dichiarato: “Il nostro obiettivo è offrire ai ristoranti maggiori opportunità per crescere, essere più redditizi e operare in modo efficiente nell’economia online di oggi. Abbiamo successo solo quando i nostri partner hanno successo: speriamo che questo nuovo framework dia loro la guida e gli strumenti di cui hanno bisogno per crescere“.
“Il nostro obiettivo in questo momento è assicurarci sia che i nostri prodotti possano essere semplici da usare, sia che è possibile crearne di nuovi per costruire un mercato digitale di successo a pieno titolo, in modo tale che i nostri clienti abbiano successo“, ha affermato Tony Xu, CEO di DoorDash, durante la telefonata con gli investitori del Q2 2022.