Non è certamente una novità il fatto che lo zucchero sia uno dei grandi nemici dei tempi moderni, tesi sostenuta dalle organizzazioni sanitarie mondiali, in netta antitesi con le campagne anni ‘80 accompagnate dallo slogan “Lo zucchero è pieno di vita”. E in tale contesto si inserisce alla perfezione l’impegno di Coca-Cola.
MENO ZUCCHERO
Il gigante delle bevande, infatti, da oltre 20 anni sta mettendo in atto interventi in tale direzione, tramite azioni concrete per incoraggiare i consumatori a controllare l’assunzione di zucchero. Iniziative che vanno dalla riduzione dello zucchero nei prodotti già sul mercato al lancio di nuovi prodotti a contenuto ridotto o nullo, il tutto accompagnato ovviamente da massicce campagne di marketing.
CONSAPEVOLEZZA
“Sappiamo – racconta Cristina Camilli, direttore comunicazione e relazioni istituzionali Coca-Cola Italia – che troppo zucchero non fa bene a nessuno e sappiamo anche che è importante poter scegliere. Ecco perché per noi è prioritario continuare a investire in innovazione per aiutare le persone a controllare la quantità di zucchero che assumono dalle bevande, senza rinunciare all’ottimo gusto che conoscono e amano”.
PIÙ PRODOTTI
L’azienda sta quindi da tempo puntando su versioni a ridotto, basso e nullo contenuto calorico, ampliando la sua gamma di prodotti con queste caratteristiche. Oggi, in Italia il 71% del portafoglio è a ridotto, basso o nullo contenuto calorico, con un incremento del 9% rispetto al 2020.
Per ognuno dei suoi brand, l’azienda cerca di offrire una o più alternative con zero zuccheri, oltre a rivedere le ricette per diminuirne il quantitativo: dal 2016, per esempio, Fanta e Sprite hanno visto una riduzione dello zucchero rispettivamente del 65% e del 79%. In questo frangente si inserisce l’introduzione sul mercato di Coca-Cola Zero Zuccheri Zero Caffeina.
ASSOBIBE E LA SUGAR TAX
Da registrare infine, che, negli ultimi 10 anni, insieme alle aziende della categoria, Coca-Cola ha contribuito all’obiettivo di Assobibe di ridurre del 37% lo zucchero immesso sul mercato entro la fine del 2022. Assobibe che dal canto suo sta proseguendo nella sua battaglia contro la Sugar Tax, definita “Non necessaria in Italia, inefficace per la saluta dove adottata” il tutto accompagnato dagli hashtag #cancelliamolasugartax #nonrinviamolaripresa.