Petra arriva in aiuto al caro bollette. L’energia alle stelle sta mettendo a dura prova botteghe artigianali ed esercizi commerciali.
Secondo un’analisi di Fipe-Confommercio, bar, pasticcerie, panifici e ristoranti a luglio si sono visti recapitare bollette più che triplicate rispetto al 2021.
Mentre l’intero comparto agro-alimentare è in allarme, si lavora alla misura del credito d’imposta (che rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per le imprese del turismo) e si lanciano iniziative di sensibilizzazione (come Bollette in Vetrina, ideata da Fipe).
Petra®, a riguardo, ha messo in campo un’iniziativa autonoma a supporto delle attività di pizzaioli, pasticceri e panificatori.
#RISPARMIA ENERGIA CON PETRA: IN FATTURA UN BONUS CONTRO IL CARO BOLLETTE
Si tratta di un programma trimestrale, battezzato #risparmiaenergiaconpetra: un hashtag, ma anche uno strumento finanziario concreto di partecipazione al pagamento dei rincari energetici, commisurato alla quantità di farine Petra acquistata.
Da settembre a novembre, acquistando le farine Petra tramite un distributore grossista, sarà possibile ricevere un bonus percentuale direttamente in fattura, come contributo al pagamento di parte dei costi energetici.
NON C’È SUCCESSO ECONOMICO SENZA BENESSERE SOCIALE
Un atto che a prima vista può stupire, ma che a ben guardare si inserisce perfettamente in una filosofia aziendale che ha fatto dell’attenzione all’intera filiera: dal campo al consumatore finale, passando per i clienti, il proprio punto di forza. Una visione che si basa sulla consapevolezza che il successo economico è fatto anche di sensibilità al benessere sociale ed è funzionale allo sviluppo della società stessa.
“Abbiamo da sempre una spiccata attenzione nei confronti della filiera di appartenenza, perché crediamo che tutte le aziende che ne fanno parte debbano lavorare in condizioni economicamente sostenibili per mantenere alti standard di qualità, anche in momenti difficili come quello che attraversiamo e che si prospetta nei prossimi mesi” ha dichiarato Chiara Quaglia, Amministratore delegato Petra. “Il nostro gesto vuole essere un segno concreto della nostra vicinanza agli utilizzatori delle nostre farine in un momento delicato nel quale dovranno decidere sgraditi, ma necessari, aumenti dei prezzi dei loro prodotti”.