Novità nel mondo del food delivery. Mymenu, primo operatore a capitale interamente italiano del settore, ha annunciato, infatti, che sarà possibile pagare con i buoni pasto Pellegrini gli ordini effettuati su tutti i ristoranti presenti nella piattaforma.
I buoni pasto Pellegrini (ricordiamo che il Gruppo Pellegrini ha acquisito Mymenu nel 2021) diventano così i primi a essere accettati per il pagamento di un servizio di food delivery.
DARE VALORE ALLA FILIERA
“Questa iniziativa sottolinea l’attenzione costante che poniamo nei confronti di tutti i nostri utenti, con l’obiettivo di dare valore a ogni soggetto coinvolto nella filiera: esercenti, fornitori del servizio e consumatori – ha dichiarato Edoardo Tribuzio, fondatore e Ceo Mymenu –. L’appartenenza al Gruppo Pellegrini ci ha permesso di accelerare questa integrazione e essere i primi ad accettare il pagamento con buoni pasto in un servizio di food delivery. In un momento così delicato, abbiamo inoltre deciso di farci interamente carico noi dei costi normalmente richiesti ai ristoratori per l’accettazione dei buoni pasto. Inoltre, grazie al fatto che sono emessi in formato elettronico, i Buoni Pasto Pellegrini sono più facilmente accessibili, economici e riducono l’impatto ambientale. Tramite l’app mymenu, l’utente può quindi pagare il proprio ordine in modo comodo e immediato, fruendo di un servizio sicuro ed affidabile”.
NEL SEGNO DELL’INNOVAZIONE
“L’innovazione e la sostenibilità sono fattori che le persone considerano sempre più importanti quando si tratta di servizi di welfare aziendale – ha affermato Davide Scaramuzza, Direttore della Divisione Welfare Solutions della Pellegrini –. Da sempre il Gruppo Pellegrini si distingue per la cura e l’ascolto che riserva alle persone e per la proposta di soluzioni innovative che rispondono ai reali bisogni degli utenti. In un panorama di mercato che si fa sempre più competitivo, un fattore di differenziazione fondamentale è quindi la capacità di proporre servizi personalizzati, pratici e di semplice utilizzo”.