Come riportato sul sito di Fipe-Confcommercio, col provvedimento n. 423342/2022, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che le domande per accedere al contributo per le imprese della ristorazione, del catering e di altri settori in difficoltà ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.L. “Sostegni-ter” potranno esser presentate, esclusivamente in via telematica, dal 22 novembre 2022 al 6 dicembre.
I DESTINATARI DEL CONTRIBUTO
I beneficiari dell’intervento – per cui sono stati stanziati nel complesso 40 milioni di euro – saranno le imprese che nell’anno 2021 hanno subito una riduzione dei ricavi non inferiore al 40% rispetto al 2019 e che svolgono determinate attività, tre le quali, quelle individuate dai seguenti codici ATECO:
- 56.10 (Ristoranti e attività di ristorazione mobile);
- 56.21 (Catering per eventi, banqueting);
- 56.30 (Bar e altri esercizi simili senza cucina);
- 96.09.05 (Organizzazione di feste e cerimonie).
LA RIPARTIZIONE
Le risorse saranno ripartite secondo le seguenti modalità:
- il 70% sarà ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti risultate ammissibili;
- il 20% sarà ripartito in via aggiuntiva tra tutte le imprese con ammontare dei ricavi nel 2019 superiore a 400.000 euro;
- 10% sarà assegnato, sempre in via aggiuntiva, alle imprese con ricavi relativi al 2019 superiori a 1.000.000 euro.
COME INVIARE LA DOMANDA
Per compilare e inviare la domanda si può utilizzare il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Per la compilazione è anche possibile utilizzare software di mercato che rispettino le specifiche tecniche emanate con il provvedimento, inviando la domanda tramite i canali telematici Entratel o Fisconline dell’Agenzia. L’istanza può essere trasmessa – a cura del richiedente o di un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione delle fatture elettroniche nel portale “Fatture e corrispettivi” o sulla base di specifica delega – a partire dal 22 novembre al 6 dicembre 2022. Nello stesso periodo è possibile, in caso di errore, presentare una nuova richiesta, in sostituzione di quella precedentemente inviata.