Il fast food, firmato Bun Burgers, delle nuove generazioni conferma ancora una volta il successo della sua formula rivoluzionaria inaugurando due punti vendita.
Arrivano a sedici i pv identitari della filosofia del brand, tra inclusione, design, tecnologia e, naturalmente, una food experience unconventional. Che ha inizio dal menu in cui, al classico hamburger newyorkese cucinato con tecnica smash, si unisce la versione speculare vegetale e 100% proteica, il beyond meat, con il suo approccio sostenibile al gusto.
Il tutto concentrato in locali di design, realizzati in collaborazione con il pluripremiato studio spagnolo Masquespacio, che, fin dagli esordi, ha dato vita ad ambienti tutti diversi tra di loro ma ugualmente capaci di mantenere forte la loro identità e quella del brand.