Ultimo quarter 2022 dolceamaro per le catene Quick service USA

Un recente studio ha evidenziato come le catene del Quick service a stelle e strisce abbiamo sofferto nell’ultimo periodo dello scorso anno per via dell’inflazione
Ultimo quarter 2022 dolceamaro per le catene Quick service USA

Un recente studio ha evidenziato come le catene del Quick service a stelle e strisce abbiano sofferto nell’ultimo periodo dello scorso anno per via dell’inflazione

Il traffico Quick service è diminuito del 4,2% nel quarto trimestre del 2022 rispetto al 2021, mentre le vendite nette sono aumentate del 6,1% durante lo stesso periodo. In estrema sintesi è quanto emerge da un rapporto di Revenue Management Solutions.

Le vendite nette sono aumentate in gran parte a causa di un aumento medio degli scontrini del 10,7%, e un relativo aumento medio dei prezzi del 16,2%. Tuttavia, la crescita media degli scontrini è stata controbilanciata da un calo del 4,8% nella quantità di articoli per transazione. Per tutto il 2022, infatti le principali catene di ristoranti hanno aumentato i prezzi per compensare l’aumento dei costi di cibo e manodopera e hanno registrato un aumento delle vendite.

L’esempio di Chipotle

Come descritto da RestaurantDive, l’aumento dei prezzi dei menù nei ristoranti ha portato i commensali ad acquistare meno articoli per transazione, una tendenza già osservata da Chipotle durante il terzo trimestre. Invece di acquistare pasti abbondanti per tutta la famiglia, i consumatori hanno consumato di più su base individuale e pagato pasti singoli durante le uscite in gruppo. La società ha notato che questa tendenza ha portato sì a un minor numero di articoli per transazione, ma anche ad un aumento del traffico.

Più quick service per tutti

Nonostante le turbolenze i consumatori americani continuano a preferire i ristoranti Quick service, secondo un altro sondaggio condotto a novembre sempre da Revenue Management Solutions. I consumatori hanno riferito di aver visitato i Quick service restaurants più di altri segmenti come caffetterie, ristoranti per la colazione e ristoranti a servizio completo. Circa l’85% dei consumatori ad alto reddito (superiore a $ 75.000 all’anno), ha ordinato da drive-thrus almeno una volta alla settimana, rispetto al 75% dei consumatori con redditi inferiori a $ 50.000 all’anno. Anche le famiglie ad alto reddito erano più propense a cenare (92%), con l’83% che affermava di ordinare da asporto e il 73% di ordinare la consegna almeno una volta alla settimana.

Meno soldi, più quick service. Sembra un teorema quasi scontato.

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