L’affluenza di visitatori a Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza ha dimostrato la volontà degli operatori di tornare a investire e traccia il percorso per la nuova era dell’ospitalità. Nei quattro giorni della manifestazione dedicata all’Horeca, che si è tenuta a Riva del Garda dal 6 al 9 febbraio, sono arrivati più di 18.500 visitatori professionali, con un’ampia partecipazione già nella prima giornata, trend che è proseguito anche nei giorni successivi.
Apertura all’extra alberghiero
“Un risultato che conferma il ruolo di Hospitality come fiera leader di settore. Tutto ciò grazie alle scelte strategiche e agli investimenti effettuati negli ultimi anni, sia in termini di alleanze nazionali e internazionali che di varietà e qualità espositiva”, ha evidenziato Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi.
Oltre alla consistente partecipazione di imprenditori della ristorazione, del settore alberghiero e di pubblici esercizi in genere, Hospitality ha registrato una crescita del 16% degli operatori dell’extra-alberghiero e di ben il 50% del segmento camping, frutto dell’investimento nel nuovo salone Outdoor Boom, nato come conferenza nel 2022 e sviluppato grazie alla collaborazione con Faita FederCamping. I buyer sono arrivati da ogni parte d’Italia con una crescita notevole di presenze da Veneto, Lombardia, Liguria, Marche, Abruzzo, Puglia e Campania. “La qualità straordinaria dei prodotti e dei servizi offerti dai 636 espositori, con oltre il 40% di nuove aziende e la presenza di grandi brand rappresentativi del comparto, ha soddisfatto gli operatori in visita”, ha dichiarato Giovanna Voltolini, Exhibition manager di Hospitality. In fiera erano presenti inoltre le delegazioni provenienti da Paesi come Germania, Malta e Centro America.
Spazio all’arredo outdoor
Food cost e razionalizzazione dei menu sono stati i temi centrali della parte dedicata al food&beverage. In generale, a Hospitality sono emerse le modalità per intercettare i cambiamenti della domanda e le azioni necessarie per gestire i nuovi processi di consumo attraverso un’offerta allineata, con un focus molto importante legato al layout dei locali e alla necessità di adattare gli spazi esterni, grazie anche alla presenza massiccia di aziende dell’arredamento da esterni.
Un altro tema centrale è stato quello dell’accessibilità, che assume un particolare valore in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina che, come ogni edizione, saranno seguite dalle Paralimpiadi, con soluzioni dedicate per ogni tipologia di disabilità. In aumento l’offerta formativa tra workshop, educational, seminari e iniziative esperienziali. I contenuti multidisciplinari hanno coinvolto oltre il 25% delle presenze (1 su 4) nel Mainstage, il Theatre del Padiglione D, e nelle quattro arene – Beer Arena, Outdoor Boom Arena, RPM Arena e Winescape Arena.
Fermento nella mixology
“Siamo soddisfatti perchè abbiamo quasi duplicato le presenze dello scorso anno in termini di visitatori e abbiamo superato i livelli pre-pandemia come numero di espositori”, ha dichiarato la dg Alessandra Albarelli. Tra le novità dell’edizione appena conclusa spicca l’area dedicata al turismo dell’olio, che si aggiunge all’area Winescape nel padiglione B4, focalizzata sull’enoturismo. E tra le zone più vivaci va segnalata, sempre al padiglione B4, Riva Pianeta Mixology, la parte dedicata al bere miscelato, uno dei trend di consumo più dinamici del momento.
Andrea Gallesi, CEO di Glant, ha commentato così: “La manifestazione di Riva del Garda rappresenta da sempre una fondamentale opportunità per le aziende del settore Horeca del Nord Italia e siamo felici di constatare che sono in continuo aumento anche gli operatori provenienti dal centro e dal sud del paese che vengono in fiera a visitarci. Quest’anno abbiamo registrato una performance positiva e la fiera continua ad essere per noi un importante momento di incontro, anche grazie alla grande attenzione dedicata al segmento dell’ospitalità”.
L’appuntamento con la 48a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza è a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio 2024.