La ripresa del traffico aereo su scala globale ha spinto i ricavi di Autogrill, che nel complesso hanno superato quota 4,1 miliardi di euro nel corso del 2022, per una crescita a cambi costanti superiore al +50% rispetto ai dodici mesi precedenti. Il dato sfiora il +60% a cambi correnti.
Il solo dato like for like del canale aeroportuale è aumentato del 69,8%, arrivando a oltre 2,79 miliardi di euro, contro gli 1,42 del 2021. In positivo anche il cluster autostradale, incrementato a parità di perimetro del 19,5%, per un valore complessivo di oltre 1,06 miliardi di euro.
Contratti nuovi e rinnovati
Parlando di contratti nuovi e rinnovi, il valore totale è di 3,4 miliardi, con una durata media di 6 anni. Tra i nuovi contratti, pari a circa 1,3 miliardi, si annoverano quelli presso gli aeroporti di Roma Fiumicino, Salt Lake City, Bangalore e Doha. Tra quelli rinnovati, invece, per un valore di circa 2,2 miliardi, spiccano gli scali di Fort Mayers, Miami, Honolulu e Arlanda.
Da segnalare, il contributo positivo delle nuove aperture negli aeroporti in Nord America (Memphis, Boston, Salt Lake City e Baltimora) è stato in parte compensato dall’uscita dalle location non strategiche nel cluster “International” (tutte le aree geografiche), mentre l’impatto derivante dalla cessione del business autostradale negli Stati Uniti completata nel 2021 è di -121,1 milioni di euro.
L’andamento in Europa e in Italia
Nel dettaglio europeo, infine, i ricavi sono stati di 1.495,3 milioni di euro, in aumento del 34,8% a cambi costanti (+35,5% a cambi correnti) rispetto a 1.103,3 milioni nel 2021. La performance like for like è pari a +36,7%, supportata dalla ripresa del traffico aereo nella regione, soprattutto nella seconda parte dell’anno, e dall’impatto positivo della rinnovata offerta commerciale sulla rete autostradale italiana.