Si è conclusa nella giornata di ieri “Cirfood District loves ideas“, la call per startup e scaleup avviata lo scorso settembre per contribuire all’evoluzione tecnologica nel settore del food service. Hector e Iooota sono i nomi dei vincitori, che si sono aggiudicati ex aequo la possibilità di collaborare con Cirfood su progetti pilota per innovare ed efficientare le attività del gruppo.
IL PROCESSO DI SELEZIONE
Al contest hanno partecipato 119 tra le startup italiane più promettenti in ambito food, sostenibilità e innovazione.
“Siamo veramente felici e orgogliosi del successo di questa iniziativa e del numero di candidature ricevute, simbolo di grande interesse da parte delle giovani imprese sempre più desiderose di mettere a disposizione competenze e conoscenze per cooperare al progresso del settore del food service“, ha commentato Marco Campagna, Direttore Innovation & Strategy Cirfood.
Tutte le adesioni ricevute sono state valutate per attinenza al business Cirfood, sostenibilità, applicabilità e scalabilità della soluzione. Le 10 startup selezionate (6DOF Labs, Aroundrs, Calton, Cargoful, Dishcovery, Hector, Iooota, Krill Design, ReLearn e Wenda) hanno presentato il proprio progetto durante il demo day presso Cirfood District davanti al management dell’impresa e ai partner della call.
“Cirfood crede nell’innovazione – ha affermato all’evento Chiara Nasi, Presidente e AD Cirfood – e ci ha investito tanto sia direttamente sia attraverso l’open innovation. Questa iniziativa vuole essere anche uno stimolo per tutta l’impresa per guardare di più verso l’esterno e cogliere i segnali del cambiamento“.
I DUE VINCITORI
Hector propone l’implementazione in cucina di un robot dotato di intelligenza artificiale che può supportare le persone Cirfood per le attività più faticose o ripetitive. Un vero aiuto che l’azienda auspica di poter calare al meglio nelle proprie realtà produttive, per migliorare la qualità del lavoro di cuochi e addetti.
Il progetto Jarvis ha decretato la vittoria di Iooota. Si tratta di un sistema per l’efficientamento energetico delle 1.700 cucine Cirfood, che ha l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali dell’impresa e liberare risorse utili a nuovi investimenti nell’ambito della ristorazione.
