Nespresso Professional presenta la sua Exclusive Selection destinata ai professionisti dell’Horeca. Sono Galápagos e Nepal Lamjung le novità introdotte sul mercato dell’out of home: due caffè mono origine provenienti da zone del mondo insolite e accuratamente selezionate per rispondere alle esigenze dell’hotellerie di lusso e dell’alta ristorazione. Le nuove proposte sono state raccontate alla stampa attraverso i piatti studiati ad hoc dalla chef Ambassador Nespresso Viviana Varese, Stella Michelin al Viva di Milano, uno degli oltre 2000 locali, tra i migliori alberghi, caffè e ristoranti d’Italia, che ad oggi hanno adottato le soluzioni Professional del brand.
Una nuova generazione di caffè
“La ristorazione di alto profilo si sta aprendo a nuove modalità di consumo del caffè e noi ci poniamo da apripista in questo senso, anche se fortunatamente non siamo gli unici player sul mercato: un dato positivo, indice di un importante cambiamento culturale”, commenta Dario Sacco, Direttore Commerciale b2b di Nespresso Italiana. “Le nuove generazioni sono più aperte a un consumo di caffè diverso, in momenti del giorno diversi e con diverse modalità di servizio”, prosegue Sacco. “Il caffè ha la fortuna di seguire due macro trend legati proprio alle nuove generazioni: è una bevanda energetica ed è naturale. Questo ha determinato una crescita del comparto a livello internazionale, e ha fatto sì che anche in Italia nascessero sempre più locali multifunzionali dove il caffè è sempre protagonista, dalla colazione all’aperitivo alla sera, avendo trovato il suo spazio anche in un mondo che fino ad oggi gli era precluso come quello della mixology”.
La gamma Nespresso Professional
Sono 20 le proposte Nespresso studiate per il canale Professional tra le quali chef e bartender possono individuare l’aroma che meglio si presta alle loro sperimentazioni. Professionisti che possono contare su un prodotto che mantiene intatta la sua qualità nel tempo a prescindere dai picchi di consumo o dalle condizioni ambientali, proprio grazie alla capsula in alluminio. “In Italia il caffè in grani è un dogma” commenta Dario Sacco. “Ma i dogmi non sempre sono sostenuti dai fatti. Il caffè in grani è ottimo se ci sono consumi alti e costanti, uniti a personale competente. Nel caso manchino questi due elementi, la capsula aiuta moltissimo, così come le macchine Nespresso che consentono di ottenere risultati eccellenti senza richiedere competenze particolari. A questo si aggiunge il tema dell’ingombro: non tutti i locali possono permettersi campane e macchina di grandi dimensioni. Con la nostra proposta è possibile proporre un caffè di altissima qualità in ogni contesto”.
Le novità: Galápagos e Nepal Lamjung
Il gusto però non è l’unico senso coinvolto nella degustazione di un prodotto di eccellenza. Fondamentale infatti è anche l’ascolto di quello che ogni singolo caffè ha da raccontare. “Lo storytelling amplifica l’esperienza di assaggio e rende più consapevoli di ciò che si sta consumando” spiega Laura Santori, Coffee Ambassodor di Nespresso. In particolare, per quanto riguarda le due novità Exclusive SelectionGalápagos e Nepal Lamjung, si tratta di due caffè Arabica tanto più preziosi quanto inconsuete sono le condizioni che li vedono nascere. “Sappiamo che il caffè cresce a cavallo tra Topico del Cancro e del Capricorno, non oltre i 23° dall’equatore. Come è possibile quindi che il Nepal Lamjung venga coltivato a 28° dall’equatore?” si chiede Laura Santori. “È l’Himalaya a giocare un ruolo fondamentale: siamo a 1100/1600 metri di altitudine ed è l’aria fresca generata dalle montagne che permette a questo caffè di crescere dove non dovrebbe. Il caffè viene lavorato interamente a mano da circa 1000 piccoli coltivatori, dando vita a un prodotto rarissimo per il quale abbiamo scelto il colore blu, che richiama la spiritualità tanto forte in questa terra”.
“Anche Galápagos nasce dove non dovrebbe, su una terra vulcanica, infuocata dal sole, e quindi per logica arida” prosegue Santori. “E invece le isole Galápagos hanno regole tutte loro: questa terra florida e fertile, consente addirittura la coltivazione del caffè a soli 200 metri di altitudine, uniche piantagioni al mondo di Arabica a una quota così bassa. Il packaging in questo caso riporta la figura stilizzata della tartaruga gigante, ospite graditissima dei coltivatori che, vivendo nelle piantagioni, ha un ruolo attivo nella gestione e fertilizzazione delle piante”.