Sono stati mesi intensi per Laxman Narasimhan, dopo la nomina a nuovo CEO di Starbucks dello scorso mese di settembre. Mesi che la massima carica del colosso delle caffetterie ha passato girando 30 punti vendita del format, lavorando fianco a fianco con i membri dello staff. E dopo essersi “fatto le ossa”, ottenendo anche la certificazione di “barista”, il successore di Howard Schultz è pronto a prendere le redini dell’azienda.
Lo scorso 23 marzo infatti, in anticipo di qualche giorno rispetto a quanto annunciato, Howard Schultz ha ceduto il passo a Laxman Narasimhan, che siederà ovviamente anche nel board. L’annuncio è arrivato in pieno stile Starbucks, con una lettera aperta di Schultz indirizzata ai leader dell’azienda.
“Il consiglio desidera esprimere i nostri più sinceri ringraziamenti al nostro fondatore, Howard Schultz, per aver assunto disinteressatamente il ruolo di leader quando gli è stato chiesto, rinunciando al compenso e mettendo da parte le proprie attività, per l’amore della nostra azienda e dei suoi partner”, ha dichiarato Mellody Hobson, Presidente indipendente del consiglio di amministrazione di Starbucks. “Non saremmo dove siamo senza di lui”.
POSSIBILITÀ ILLIMITATE
“Sono onorato di entrare ufficialmente nel mio ruolo di amministratore delegato di Starbucks, guidando il nostro incredibile team di oltre 450.000 partner di grembiuli verdi in tutto il mondo. Le fondamenta che Howard ha gettato – costruire da zero un marchio globale iconico alimentato da una passione innata per migliorare il mondo – è davvero notevole e sono onorato di avere l’opportunità di contribuire ad alimentare tale incredibile patrimonio “, ha affermato Narasimhan.“In qualità di azienda che facilita i rapporti umani, abbiamo possibilità illimitate da offrire ai nostri partner, ai nostri clienti, ai nostri investitori e alle nostre comunità attraverso ogni tazza e ogni connessione. Sono entusiasta di lavorare a fianco dei nostri partner in tutto il mondo per contribuire ad un radioso futuro per Starbucks”.