Il 28 aprile, l’Italia ha celebrato la propria ristorazione nella giornata, la prima nella storia del nostro Paese, dedicata alla cultura dell’ospitalità italiana
Un’iniziativa lanciata da Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi con il coinvolgimento, attraverso parallele iniziative diffuse in tutto il Paese, di oltre 5.000 attività di pubblico esercizio, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie. A queste si sono aggiunti i 500 ristoranti italiani all’estero che hanno dato la loro adesione alla manifestazione.
43 miliardi di valore aggiunto
La “Giornata della Ristorazione per la Cultura della Ospitalità Italiana”, questo il nome completo dell’iniziativa di Fipe, è stata lanciata per accendere la luce su un settore, spesso sottovalutato, ma che, con 43 miliardi di valore aggiunto e 1,2 milioni di occupati, è del tutto centrale per filiere strategiche nell’economia del nostro Paese, come quella agroalimentare e quella turistica.
“La Ristorazione, inoltre, è punto di espressione e sviluppo di valori caratterizzanti della cultura e dello stile di vita italiano come convivialità, socialità e, appunto, ospitalità”, ha affermato Fipe in una nota. E hanno aderito, con i loro patrocini, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e il Ministero del Turismo.
L’iniziativa ha inoltre ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Per tutti gli aderenti, l’iniziativa ha rappresentato l’occasione per sottoscrivere il Manifesto della Ristorazione Italiana, volto alla difesa e alla promozione dei valori di sostenibilità, innovazione, sicurezza e legalità che il settore rappresenta.
Pane e valore sociale
Insieme alle imprese, protagonista della prima edizione della Giornata è stato il pane, elemento centrale nella quotidianità della cultura gastronomica italiana e simbolo, tanto semplice quanto potente, dei valori di ospitalità, convivialità e condivisione.
Il pane rappresenta, infatti, la forza popolare della cucina italiana, che ha espresso e esprime professionalità e prodotti insuperabili nel mondo, ma non dimentica gli ultimi: proprio in occasione di questa giornata di festa per la ristorazione italiana, Fipe ha fatto, a favore di Caritas Italiana, una donazione per le mense utilizzate da chi è in condizione di fragilità.
I sostenitori
L’iniziativa è stata realizzata con il supporto di A2A, Angelo Po, Consorzio Tutela Grana Padano, Intesa Sanpaolo, Lavazza e Gruppo Sanpellegrino. Tra i sostenitori, Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI), Charming Italian Chef (CHIC), Federazione Italiana Cuochi (FIC), Jeunes Restaurateurs d’Europe (JRE), Slow Food Italia, Unione Ristoranti Buon Ricordo, Fondazione Banco Alimentare Onlus, Euro-Toques Italia, Le Soste, Italia a Tavola e Identità Golose.
I commenti istituzionali
“Celebrare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la Giornata della Ristorazione significa valorizzare l’alimentazione non solo come un prodotto, ma come una cultura, uno stile, una storia che rende unico quel bene e, allo stesso tempo, il nostro Paese. La creatività italiana è il motore della nostra forza economica e la ristorazione, quale filiera di valori, è uno dei pilastri del Made in Italy. Spero che questo Ministero possa accogliere la cerimonia di riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco”, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
“La Giornata della Ristorazione nasce come un invito alla memoria perché il suo obiettivo è ricordare la centralità del settore per il Paese in termini sia economici sia socio-culturali sia valoriali – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe-Confcommercio – Tuttavia, e forse ancor di più, abbiamo voluto questa manifestazione per rivolgere lo sguardo al futuro”.
“In Italia abbiamo la qualità che, se valorizzata, può portare a una crescita esponenziale del nostro export – ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste –. La campagna per il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco è una battaglia per valorizzare la nostra cultura, la nostra civiltà ma anche per sostenere la nostra economia”.
“Finalmente la Giornata della Ristorazione è arrivata anche in Italia. È una ricorrenza importante per un comparto che ha sofferto più di tutti durante il Covid e che adesso si sta riprendendo con grande slancio – ha commentato il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè –. Il merito della ripartenza è anche di tutte le iniziative come questa di oggi promossa da Fipe-Confcommercio. A questa categoria auguro il meglio, perché i ristoranti e i ristoratori sono gli ambasciatori del Made in Italy nel mondo. A loro va il mio ringraziamento per il grande lavoro che svolgono”.
La partecipazione di Autogrill
Tra le aziende della ristorazione che hanno aderito alla prima edizione della Giornata della Ristorazione, troviamo Autogrill. “Rappresenta un’importante occasione per celebrare la cultura della ristorazione italiana e l’arte del convivio, due concetti che rappresentano l’essenza stessa di Autogrill – ha commentato Massimiliano Santoro, Ceo Europe & Italy di Autogrill e Vicepresidente Fipe –. Attraverso la nostra partecipazione vogliamo trasmettere positività, forza e resilienza all’intero settore, soprattutto in un momento storico in cui a fare la differenza sono la passione per l’eccellenza gastronomica e la voglia di fare rete tra operatori. In questa direzione, il mondo della ristorazione può realmente farsi portavoce di un rinnovato senso di comunità e di coesione, promuovendo i valori di inclusione, condivisione e relazione che risiedono alla base della cultura dell’ospitalità”.
Il gruppo leader della ristorazione in movimento ha evidenziato inoltre il ruolo importante che ricopre all’interno della filiera del Made in Italy, attraverso la valorizzazione delle eccellenze di ogni singolo territorio, un’offerta che esalta la tipicità dei prodotti locali e lo sviluppo di concept che richiamano le specificità territoriali, “dove tradizioni regionali e contaminazioni internazionali si fondono in menù firmati da alcuni tra i più grandi chef italiani”, ha ribadito Santoro.
L’adesione di Autogrill è stata apprezzata dal presidente di Fipe, Lino Stoppani, il quale ha affermato: “Proprio sulle strade, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, lungo tutta la Penisola, transitano ogni anno milioni di visitatori italiani e stranieri che nelle aree di servizio trovano la garanzia di un assaggio di qualità dell’accoglienza e dei prodotti italiani. Questo spirito di servizio, che va a vantaggio dell’immagine del Paese e dell’intera filiera turistica, insieme alla professionalità di un grande gruppo con presenza diffusa, che coniuga elevati standard qualitativi con un’offerta diversificata sui territori, sono elementi pienamente allineati con il progetto che la Giornata della Ristorazione sottintende”.