Tre anni fa, insieme, avevano dato vita alla prima dark kitchen in hotel, all’interno dell’Nyx hotel Milan di Leonardo Hotels. E ora, dopo una lunga collaborazione, il brand di food porn nato a Napoli Golocious è entrato a far parte della famiglia Fedegroup, azienda leader in Italia nei servizi di ristorazione in outsourcing.
Il closing dell’operazione è stato annunciato proprio oggi, con il gruppo milanese che ha acquistato la quota di maggioranza della società fondata in piena pandemia da Vincenzo Falcone e Gianandrea Squadrilli.
Come detto prima, la sinergia tra le due imprese è iniziata nel 2020 sulla base di una serie di valori comuni, quali l’utilizzo di materie prime eccellenti, la valorizzazione della cultura italiana in tutte le sue sfumature street e una formula di casual eating capace di attrarre un pubblico cosmopolita, stanziale e di passaggio. Punti chiave di un progetto che ha portato nei successivi anni all’inaugurazione congiunta di sei Golocious, di cui tre a Milano, uno a Verona e due in Oman, dove Fedegroup ha acquisito l’impresa omanita Seven Friends Ltd a inizio anno.
Ad oggi, la realtà campana vanta un totale di quindi locali sparsi in tutta Italia, da Milano a Palermo passando per Firenze, Roma e Caserta, oltre a diverse declinazioni, dalla pizza in teglia allo sbamburger, dal burger&wine alla pizza&cucina, per un totale di oltre 200 dipendenti assunti. Un capitale che Fedegroup non si è lasciato sfuggire e che, anzi, ha tutta l’intenzione di continuare ad accrescere, mantenendo inalterata l’identità del marchio e investendo – con il supporto di Quadrivio e del fondo Industry 4.0 – in formazione e ampliamento delle prime linee manageriali e nella digitalizzazione delle infrastrutture.
«Fedegroup ha da sempre fatto dell’innovazione una delle sue leve strategiche fondamentali – ricorda Roberto Imperatrice, ceo di Nabucco Holding, società proprietaria di Fedegroup – e l’acquisizione di un brand giovane e “coraggioso”, capace di irrompere sul mercato in un momento di profonda crisi come quello della pandemia, è la naturale evoluzione della collaborazione di successo che ci ha visti insieme negli ultimi tre anni. Un investimento – dichiara – che dà ulteriore forza al nostro ramo d’azienda dedicato alla ristorazione retail e consolida la diversificazione del business. Abbiamo accompagnato Golocious nel debutto in Nord Italia e stiamo lavorando per supportare ad ogni livello la crescita del marchio, che prevediamo di inserire presto in nuove strutture in Italia e all’estero».
Secondo Alessio Cutino, amministratore delegato di Golocious: «l’accordo ci permetterà di accelerare ulteriormente lo sviluppo, rafforzando la nostra presenza dove siamo già presenti e portandoci in nuove città».