Prosegue la crescita di Sanpellegrino. L’azienda italiana, leader nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, ha chiuso il 2022 con quasi 3,6 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di circa 973 milioni di euro, per un incremento del giro d’affari del 10,8% sul 2021. La decisa ripresa del canale OOH (Out-of-Home), in aumento del 25,8% rispetto all’anno precedente, è uno dei fattori che ha trascinato la crescita, attribuibile al rimbalzo delle vendite dopo la pandemia. Ai risultati positivi ha contribuito anche l’exploit delle vendite sui mercati internazionali che rappresentano il 65% del fatturato del gruppo, con un valore di 629 milioni di euro, in crescita del 16,6%. Primo mercato per l’export extra-Europa si conferma la Cina (+18,9%), ma le performance si sono rivelate in generale positive sia nel vecchio continente sia in America.
Un peso specifico di rilievo sull’andamento lo ha avuto anche il fatturato conseguito in Italia, attestatosi a 336 milioni di euro (+11,5% sul 2021).Fra i brand che si sono distinti per performance a livello nazionale ci sono Acqua Panna (+31,9%) (), seguita da S. Pellegrino (+30%), dalle bibite Sanpellegrino (+18%) e dagli aperitivi (+12,5%). Anche a livello Internazionale alcuni dei brand del gruppo hanno giocato un ruolo fondamentale: in particolare, Acqua Panna ha visto un aumento record delle vendite del 49% a livello globale, seguita da S. Pellegrino (+17%) e dalle bibite Sanpellegrino (+4,7%).Un contributo è stato dato anche dall’innovazione rappresentata da Levissima Natura.
Export: in Europa guida la Spagna. Bene Stati Uniti e Canada
Nel dettaglio, dai mercati esteri sono arrivati solo “segni più”: gli Stati Uniti hanno registrato un aumento del fatturato del 10,4%, grazie soprattutto all’ottima performance di Acqua Panna, a cui si aggiungono il Canada (+14,1%),la Francia (+12,8%) eil Regno Unito (+10,0%),dove a trainare le vendite è stata invece la performance di S. Pellegrino. Anche in altri paesi europei si sono registrati risultati positivi, con aumenti significativi in Spagna (+42,2%), Germania (+15,5%), Belgio (+13,9%) e Svizzera (+10,7%). La Cina ha continuato a rappresentare un mercato in crescita anche nel 2022, con un aumento del fatturato del 18,9%, che l’ha portata a diventare il nono paese estero più importante in termini di vendite.
“Nonostante le tensioni sulle filiere produttive e logistiche legate al delicato contesto internazionale, i risultati ottenuti nel 2022 confermano la solidità del Gruppo Sanpellegrino – dichiara Michel Beneventi, ad del gruppo Sanpellegrino -. L’incremento del giro di affari del 16,6% sui mercati internazionali e dell’11,5% sul mercato domestico testimoniano ancora una volta come la qualità dei nostri prodotti sia riconosciuta e apprezzata a livello italiano e internazionale. Proseguirà quindi anche nel 2023 il nostro impegno per portare sulle tavole di tutto il mondo i brand, simbolo dell’eccellenza delMmade in Italy e dello stile di vita italiano”.
Un modello di crescita sostenibile con ricadute positive sul territorio
Grazie a un modello di crescita improntato alla sostenibilità e alla creazione di valore condiviso, i risultati positivi ottenuti da Sanpellegrino si riverberano sui territori e le comunità in cui l’azienda è presente, generando ricadute socio-economiche di rilievo lungo l’intera catena produzione-consumo. Secondo lo studio Sanpellegrino crea valore per l’Italia realizzato da Althesys Strategic Consultant, nel 2022 il gruppo ha creato 2,5 miliardi di euro di valore condiviso, pari allo 0,13% del PIL, e oltre 44mila posti di lavoro, che corrispondono allo 0,17% degli occupati totali in Italia nello scorso anno. Prosegue anche l’impegno di Sanpellegrino per la gestione responsabile e sostenibile delle risorse idriche, grazie a progetti orientati alla riduzione, al riutilizzo e al riciclo dell’acqua impiegata in tutte le sue attività produttive, che hanno permesso al gruppo di risparmiare 295 milioni di litri negli ultimi 5 anni.
Nel 2022 l’azienda ha conseguito anche nuovo traguardo: lo stabilimento di Acqua Panna a Scarperia (FI) ha ottenuto la certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship), che attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. Questo riconoscimento si aggiunge a quello già conseguito dal sito produttivo di Ruspino (BG), dove si imbottiglia l’acqua S. Pellegrino, un ulteriore tassello di un percorso che mira ad ottenere entro il 2025 la certificazione di tutti gli stabilimenti in Italia. L’azienda porta avanti inoltre attività divulgative sull’importanza di una corretta idratazione e contribuisce a contrastare il riscaldamento globale intervenendo su quattro aree chiave del proprio business: la produzione, il packaging, la logistica e il capitale naturale.