Si è aperto domenica 18 febbraio Beer&Food Attraction – The Eating Out Experience Show, il salone di IEG, Italian Exhibition Group giunto alla sua 9ª edizione, che fino a martedì 20 animerà il quartiere fieristico riminese in contemporanea con la 6ª edizione di BBTech expo, la fiera professionale delle tecnologie e materie prime per birre e bevande, e la 13ª edizione dell’International Horeca Meeting di Italgrob.
In fiera 600 espositori
Alla cerimonia di apertura – introdotta dal saluto del presidente di IEG, Maurizio Ermeti – sono intervenuti Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità; il presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti; Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini; Antonio Portaccio, presidente Italgrob; Alfredo Pratolongo, presidente Assobirra; Vittorio Ferraris, presidente Unionbirrai; Rocco Pozzulo, presidente FIC-Federazione Italiana Cuochi; Aldo Maria Cursano, vice-presidente vicario nazionale FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
All’appuntamento riminese sono oltre 600 i brand espositori presenti (provenienti da 16 Paesi, soprattutto – dopo l’Italia – da Germania, Belgio, Spagna e UK) e dislocati in 14 padiglioni. Un’edizione sempre più internazionale, grazie alla partnership con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia ICE e il network dei regional advisor di Italian Exhibition Group, ben declinata anche dai numeri: ammontano infatti a 125 i buyer esteri presenti a Rimini provenienti da 40 Paesi. Tra i più rappresentati, Canada, Spagna, Estonia, Danimarca e Svezia.
Horeca, settore da 3.800 imprese e 17 miliardi di fatturato
Esplorare le tendenze attuali della distribuzione nel canale Horeca e analizzare come le dinamiche sociali, economiche e culturali stanno influenzando i consumi. Di questo si è parlato al Congresso dell’Horeca ‘Consumi e scenari nell’Italia che cambia’, promosso da Italgrob, la Federazione Italiana dei Distributori Horeca, che si è tenuto in occasione dell’International Horeca Meeting a Beer&Food Attraction.
Dal dibattito è emerso come la distribuzione nel canale Horeca mantenga un ruolo nevralgico con 3.800 imprese, oltre 60mila addetti e 17 miliardi di euro di fatturato. Complessivamente, il mercato Horeca, in Italia, conta circa 330.000 pubblici esercizi e 1.400.000 occupati, circa il 6,1% della popolazione lavorativa italiana. Il settore crea valore per un comparto dell’economia nazionale, quello del turismo, che vale circa il 13% del PIL nazionale, diventando di fatto il primo ambasciatore del Made in Italy.
Bevande alcol-free, 1,2 miliardi di euro entro il 2025
Dal convegno ‘Un mondo in mutamento: il fenomeno del bere free e low alcol’ organizzato da Italgrob alla Horeca Arena di Beer&Food Attraction, è emersa inoltre una chiara tendenza a ridurre i consumi di alcolici, soprattutto per motivi salutistici o funzionali. Nel convegno, analizzando i dati di Circana per quanto riguarda l’Italia, la sola birra analcolica è cresciuta, in termini di volumi, dell’8,3% nell’ultimo anno, con una previsione di un valore da 1,2 miliardi nel 2025, fattispecie che secondo i relatori supporterà l’intero mercato del fuori casa.
Tra le novità, le creazioni di Bruno Vanzan
Tante infine le novità proposte in fiera per gli operatori del mondo f&b. Dalle bibite ai fiori di sambuco, agli aperitivi basati su erbe autoctone; dai drink analcolici a quelli privi di zuccheri. E poi, tra le produzioni di birre artigianali, ecco quella verde all’olio d’oliva o quella con aggiunta di mosto d’uva.
Per il comparto spirits, Anthology by Mavolo ha presentato ‘IOVEM’ e BLACK SINNER’, due creazioni firmate dal campione del mondo di bartending e imprenditore Bruno Vanzan. La prima vede come ingredienti primari il miele, lo zenzero e il limone per evocare atmosfere legate al mondo della classicità: da un lato, il gusto richiama il mulsum, un’antica bevanda che mescolava vino e spezie; dall’altro, il colore viola, che ricorda la regalità delle vesti indossate dagli imperatori e dalle divinità delle civiltà mediterranee di un tempo. Il secondo spirit consiste invece consiste in un liquore al caffè caratterizzato da una miscela 100% caffè arabica monorigine, composta da Etiopia Sidamo, coltivato in altitudine, e dal Colombiano Superiore, un caffè sublime nato vicino all’Equatore, a quasi 2.000 metri di altitudine, che combina dolcezza e forza
Dichiarazioni
Portando il saluto introduttivo, Maurizio Ermeti, ha ricordato che, a meno di un mese dal successo di Sigep, “Beer&Food Attraction è la seconda manifestazione del comparto Food&Beverage che va in scena a Rimini da inizio anno. Due manifestazioni cresciute anche grazie a un territorio vocato da sempre all’ospitalità e ricco di pubblici esercizi, bar, pub e ristoranti in primis, che hanno fatto storia nel mondo horeca. Due straordinari appuntamenti ai quali in questi ultimi mesi abbiamo impresso un forte slancio, promuovendone la crescita e rafforzandone il posizionamento nel comparto Food&Beverage. Oggi, sono entrambi veri e propri hub in cui emergono le novità e si tracciano scenari e opportunità di uno dei settori più rappresentativi del nostro Paese, quello del fuori casa”.
Antonio Portaccio, presidente Italgrob: “La relazione tra Italian Exhibition Group e Italgrob è ormai consolidata da anni. Ci tengo ad invitarvi all’International Horeca Meeting, dove l’intera filiera del Beverage gioca un ruolo da protagonista nell’incontro con distributori e luoghi di consumo, favorendo la creazione di nuove opportunità di business e dove verranno affrontati molti temi attuali che investono l’Horeca. In particolare, sarà necessario individuare nel mondo del fuori casa tutte le opportunità economiche anche per fronteggiare la situazione relativa alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane. È una partita difficile e si tratta di un lavoro di squadra da mettere in campo con tutte le associazioni di categoria”.
Vittorio Ferraris, presidente di Unionbirrai: “Beer&Food Attraction riparte con grandissima soddisfazione da parte di Unionbirrai, associazione per i piccoli birrifici indipendenti italiani. Quest’anno ci rendono orgogliosi sia la grande partecipazione dei nostri operatori alla fiera, sia l’enorme successo delle iscrizioni dei birrifici al Premio birra dell’anno che è il fiore all’occhiello di Unionbirrai all’interno di una manifestazione che rappresenta perfettamente il panorama delle birre artigianali italiane.