I Love Poke sbarca all’estero

La catena italiana si prepara a un’espansione sui mercati internazionali. Obiettivo 200 punti vendita entro la fine del 2024
I Love Poke sbarca all’estero

+100% di crescita annua nell’ultimo triennio, like-for-like del +3,2% da gennaio ad aprile con un Ebitda store sempre positivo, obiettivo 200 punti vendita entro la fine del 2024: sono questi i numeri che fotografano lo stato di salute di I Love Poke.

Il Ceo e Co-founder Michael Nazir Lewis ha infatti le idee molto chiare per il futuro della catena: “Il nostro obiettivo è chiudere il 2024 a 88 milioni di Euro, per raggiungerlo nella seconda metà dell’anno apriremo i nostri primi store fuori dai confini nazionali: partiremo da Spagna, Cipro e Medio Oriente, affidandoci a partner strategici sia in franchising, sia in joint venture, arrivando così alla nostra quota record di 200 store entro la fine dell’anno”.

Il confronto con il mercato e l’acquisizione di Pokescuse

Un altro dato molto significativo della crescita di I Love Poke emerge dall’analisi del mercato del food retail: “In controtendenza rispetto all’andamento generale del comparto che segna una flessione del 6/7% – continua Michael Lewis – il nostro indice LFL da gennaio ad aprile è cresciuto del 3,2% e l’Ebitda store è sempre in positivo. Siamo leader sul mercato italiano, che presidiamo da nord a sud con oltre 170 punti vendita”.

L’operazione di M&A di Pokescuse annunciata a fine 2022 si è, infatti, finalmente perfezionata e l’insegna è ufficialmente sotto la gestione di I Love Poke. “Questa acquisizione ci consente di estendere e consolidare la nostra presenza nel Triveneto e in Emilia-Romagna, sia nei centri commerciali sia nel cuore di alcune città strategiche. Parliamo di 18 stores tra diretti e in franchising che genereranno circa 5,2 milioni di euro di fatturato”, conclude Lewis.

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